Pittore umbro (sec. 13º). La sua formazione a Spoleto e l'influenza di Giunta Pisano si rivelano nelle due croci dipinte, firmate, conservate una nella pinacoteca di Bologna (datata 1265), l'altra in quella [...] di Fabriano, e nel trittico, attribuito, in S. Chiara ad Assisi (Madonna col Bambino e scene della vita di Cristo). ...
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Teologo inglese, nato a Bombay il 7 agosto 1831, morto il 22 marzo 1903 a Canterbury dove era decano. Fu celebre oratore e uno dei promotori del Brotherhood movement per la propaganda sociale. Pubblicò [...] numerose opere, di carattere edificante e a scopo di propaganda, sulle origini cristiane, su Cristo, su S. Paolo, ecc., tutte assai note e diffuse.
Bibl.: R. Farrar, Life of F. W. F., Londra 1904. ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] il 1336, quando le Revelationes cominciarono a circolare, e il 1364, data in cui venne composta la Passione di N.S. Gesù Cristo, un lungo poema in volgare di cui fu autore Niccolò di Mino Cicerchia da Siena, laico dei disciplinati e discepolo di s ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] in seguito la propria formula di fede, che riproduceva i principi dichiarati nell'editto di Costantinopoli e ribadiva l'appartenenza di Cristo alla Trinità, la sofferenza nella carne del Figlio di Dio e quindi la legittimità dell'epiteto di "Madre di ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di fronte ai quali le posizioni dell'Oriente e dell'Occidente sono molto diverse.
Oriente. - I Padri dell'anacoretismo cristiano (Paolo di Tebe, Antonio, Macario l'Egiziano, Onofrio, Ilarione, Saba, Caritone, Eutimio il Grande, Arsenio di Roma, Maria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] il timpano del portale di accesso della chiesa abbaziale di Saint-Fortunat a Charlieu (Loire) riceve il rilievo di un maestoso Cristo in gloria, assiso in trono e racchiuso nella mandorla portata da una coppia di angeli e circondata dai simboli degli ...
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MELIORE
Grazia Maria Fachechi
– Scarse sono le notizie su questo pittore, attivo nella seconda metà del Duecento, il cui nome compare nella lista dei cittadini fiorentini che avevano preso parte alla [...] , ma già nella chiesa di S. Francesco a Barberino Val d’Elsa, citata in una fonte seicentesca (Marcucci, p. 34), raffigurante Cristo tra i ss. Francesco e Antonio da Padova, pure firmata, sono i punti di partenza per la ricostruzione del corpus di M ...
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spargere
Antonietta Bufano
[partic. pass. sparso e sparto: cfr. Parodi, Lingua 260] - Nei pochi casi in cui è adoperato in riferimento a un liquido, il verbo significa " effondere ", " versare ": così [...] nell'uso della locuzione ‛ s. il sangue ', nel senso di " morire di morte violenta ": il suo fattor [Cristo, creatore del sole] lo sangue sparse, Pg XXVII 2; e Sisto e Pïo e Calisto e Urbano / sparser lo sangue dopo molto fleto (Pd XXVII 45). Si veda ...
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ghiotto (ghiottone, secondo la nota alternanza presente anche in ‛ ladro ' - ‛ ladrone ', ecc.)
Antonio Lanci
E usato soltanto nella Commedia e nel Fiore. Il senso proprio di " avido di cibo " è documentato, [...] sempre in costrutti metaforici, in Pg XXXII 74 li angeli... ghiotti del pome (" visione beatifica ") del melo (" Cristo "), e in Pd XI 125 Ma 'l suo pecuglio di nova vivanda / è fatto ghiotto, cioè il gregge di s. Domenico (i frati dell'ordine ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] un probabile soggiorno napoletano di J. Fouquet, e i primi riflessi di Piero della Francesca. Nello sviluppo successivo di A., dal Cristo benedicente del 1465 (Londra), che è la sua prima opera datata, al trittico di s. Gregorio del museo di Messina ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...