drudo (druda)
Calogero Colicchi
In Pd XII 55 Dentro vi nacque l'amoroso drudo / de la fede cristiana, indica " colui che si trova al servizio ", il " vassallo ", ed è termine feudale (dal germanico drud, [...] il latino medievale drudus) adoperato dai chierici per indicare il " credente ", in rapporto a ‛ barone ' (vedi), che è l'appellativo dato a Cristo o ai santi (cfr. C. R. Dati, Difesa di D., in Scelta di prose, Venezia 1826, 131-134, dov'è riportato ...
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deridere
Andrea Mariani
Il verbo appare solo due volte nell'opera di D., e sempre in rima: in Pg XX 88 Veggiolo un'altra volta esser deriso, sembra echeggiare il brano di Matteo a proposito di Gesù [...] schernito nel Pretorio, contribuendo a evocare, forse anche con un'inflessione polemica, il paragone fra Cristo e Bonifacio VIII; in Pd IV 57, invece, con intenzion da non esser derisa, equivale semplicemente a " da non prendere in derisione ", " non ...
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Sacerdote italiano (Boschetto, Mantova, 1890 - Cremona 1959); cappellano degli alpini e decorato nella prima guerra mondiale, parroco a Cicognara (1920-32), poi a Bozzolo. Antifascista, partecipò alla [...] della "chiesa dei poveri". Fondò la rivista Adesso (1948) cui gli fu poi proibito di collaborare. Ha scritto: Il compagno Cristo (1946); La parola che non passa (1953); Della tolleranza (1959); La chiesa, il fascismo e la guerra (raccolta postuma di ...
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Varzi, Elena. – Attrice italiana (Roma 1926 - Sperlonga 2014). Volto tra i più intensi del neorealismo italiano, è stata interprete di pellicole firmate da registi quali R. Castellani (È primavera, 1949), [...] P. Germi (Il cammino della speranza, 1950), G. De Santis (Roma ore 11, 1952), oltreché dell’opera unica di C. Malaparte Il Cristo proibito (1951). Sposata dal 1952 con l’attore R. Vallone, che aveva conosciuto sul set di Germi e con cui ha recitato ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] fu argomento di strane considerazioni. Lattanzio (Divin. instit., 7, 24) ricerca nelle profezie dell'ecloga il preannunzio della nascita di Cristo; S. Agostino (De Civ. Dei, X, 27) vi riconosce nei vv. 13-14 l'insegnamento del perdono del peccato. Ma ...
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SIMONE Mago
Di questo importante personaggio dei primissimi tempi cristiani abbiamo notizie sia dal Nuovo Testamento, sia da antichi scrittori cristiani. Secondo Atti (VIII, 9-24), S. risiedeva nella [...] a gnosticismo e a clemente i papa, cfr. P. Lugano, Le memorie leggendarie di S. M. e della sua volata, in Nuovo Bull. di archeol. crist., 1900, pp. 29-66; F. Savio, S. Giustino martire e l'apoteosi di S. M., in Civiltà catt., 1910, pp. 532, 673; H ...
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Figlio, secondo Erodoto, fratello, secondo qualche critico moderno, di Arcesilao II, figlio di Batto II, a cui succedette dopo la breve usurpazione di Laarco, regnò su Cirene, insieme con la madre Eryxo [...] circa fra il 550 e il 530 avanti Cristo. Sotto il suo regno si compì una grande trasformazione politica della colonia; evidentemente, dopo la nuova accessione di coloni, l'antica monarchia patriarcale non poteva reggere più. L'oracolo, interrogato in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] , indica come proveniente dalla Scandinavia (in genere dall’isola di Bornholm) già in epoca anteriore alla nascita di Cristo; si tratta tuttavia di una congettura mancante del supporto sia delle fonti scritte sia dell’archeologia.
La presenza dei ...
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Deh peregrini che pensosi andate
Eugenio Chiarini
. Sonetto del cap. XL della Vita Nuova, introdotto da una razo che ne precisa l'occasione e il sentimento e indica altresì il processo di trasposizione [...] le rime dei capitoli XXI e XXIV.
Circa la componente religiosa del sonetto, osserva il De Robertis che l'analogia Beatrice-Cristo, ribadita nel sonetto e, più, nella razo introduttiva, dove tutto il passaggio di lei " su questa terra assume quasi (in ...
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STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] delle sue reliquie dal monte Athos, dove era morto, a S. -, una serie di ritratti dei Nemanidi e di vescovi serbi, Cristo (nicchia nord) e due angeli e il mandýlion al di sopra dell'ingresso. Nella cappella nord si sono conservati soltanto l'Amnós ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...