CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] che già nel 1831 affrescò, secondo il Reggiori una cappella del cimitero di Cremenaga (Luino), rappresentandovi un Cristo crocifisso. Per la parrocchiale di quel paese eseguì poi, nel 1840, una tela ad olio raffigurante la Annunciazione della Vergine ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] di Cristallo. Nel 1902 con il quadro Amore e Psiche vinse un posto al Pensionato artistico nazionale. Del 1903 è l'affresco Cristo sulla croce e una Madonna a S. Domenico Soriano a Napoli. Professore di disegno e figura nell'Istituto di belle arti a ...
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primizia
Guido Favati
In Pd XVI 22 figura come appellativo di Cacciaguida, cui D. si rivolge indicandolo così come il capostipite della sua famiglia: Ditemi dunque, cara mia primizia, / quai fuor li [...] vostri antichi; in XXV 14 indica invece s. Pietro in quanto primo dei pontefici: egli è la primizia / che lasciò Cristo d'i vicari suoi.
Ha invece il senso di " anticipo " (Sapegno) o meglio ancora di " primo saggio " (Scartazzini-Vandelli) in Pg ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] mozarabiche (10° sec.) di S. Justa, S. Eulalia e S. Sebastián e, dopo la Riconquista, in stile mudéjar le chiese del Cristo de la Vega, Santiago del Arrabal, S. Vicente, S. Tomé (14° sec.). In stile mudéjar sono anche le due sinagoghe trasformate ...
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Poligrafo (n. Firenze 1740 circa - m. dopo il 1820). Iniziò la sua attività di giornalista e scrittore in Toscana, ma nel 1782 dovette allontanarsene sotto l'accusa di spionaggio. Si trasferì allora successivamente [...] a Napoli, Venezia, Roma, di nuovo a Venezia e a Milano. Numerosissime le sue opere (Annali d'Italia dall'anno di Cristo 1750 fino all'anno 1771, 1772; Istoria dell'Inquisizione, 1782; Istoria generale dell'augustissima Casa d'Austria, 1786-87, ecc.), ...
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SASSOFERRATO
Luigi Serra
. Giovanni Battista Salvi, detto il S., pittore, figlio del pittore Tarquinio, nacque a Sassoferrato (Marche) il 25 agosto 1609, morì a Roma o a Firenze l'8 agosto 1685. Poche [...] Marche: a Sassoferrato nella chiesa di S. Pietro una Madonna orante a mezza figura, in quella di S. Ermete a Castagna un Cristo crocifisso tra la Vergine e S. Giovanni; a Camerino, in duomo, una Annunciazione; a Macerata in S. Giorgio la Vergine col ...
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LANINO, Bernardino
Noemi Gabrielli
Pittore, nato forse a Vercelli circa il 1512, morto prima del 1583. Nel 1528 discepolo di Baldassare dei Cadighi, dopo il 1530 alla bottega di G. Ferrari, nel 1540 [...] prevalenza dei grigi argentei, negli atteggiamenti graziosi e ricercati, nell'espressione languida delle figure: notevoli il Battesimo di Cristo (Milano, Brera) del 1554, e la Deposizione (Torino, Pinacoteca) del 1558. Nella terza fase, con la pala ...
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. In questa località dell'Afghānistān posta sull'Amu Daryā (l'antico Oxus), al confine con l'URSS, gli scavi condotti dalla "Délégation Archéologique Française en Afghanistan" (DAFA) stanno portando alla [...] luce la prima città greco-battriana finora scoperta, vissuta dalla fine del 4° al 1° secolo a. Cristo. Gli scavi, iniziatisi nel 1964, sono stati rivolti soprattutto alla città bassa, compresa fra l'acropoli e il fiume.
L'edificio più importante è il ...
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. Il principe dei poeti erotici indiani, della cui vita e del cui tempo nulla si conosce. Fu, per quanto si può presumere da dati diversi, originario del Kashmir e di non molto posteriore a Kālidāsa (v.), [...] il massimo poeta lirico, drammatico e grande epico del secolo V dopo Cristo. Sotto il suo nome ci sono giunte le Cento Strofe (Antaruśataka, la Centuria di Amaru), scritte in purissimo sanscrito e nutrite di forte passionalità, in ciascuna delle ...
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TEODOTO di Bisanzio
Eretico del sec. II, principale rappresentante dell'adozionismo romano. Conciatore di pelli, ma provvisto di grande cultura, giunto a Roma vi aveva diffuso largamente la sua dottrina, [...] Gesù, diverso dai profeti che l'avevano preceduto solo per la sua nascita miracolosa, era stato elevato alla dignità di Cristo al momento del battesimo nel Giordano, ma questa adozione a figlio di Dio non implicava la sua divinità.
Scomunicato da ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...