CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] vita in una lettera al vescovo G. Bonomelli - che devo se ho recuperato la fede in Dio, nella divinità di Cristo, nella continua opera redentrice che Egli viene compiendo sia per mezzo della Chiesa, sia per intervento diretto del Suo spirito sullo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, per impulso determinante degli ordini mendicanti, si diffonde un [...] confermata dall’alto. Se Francesco – l’unico santo celebrato da Iacopone – è il modello da seguire, per la sua perfetta adesione a Cristo, tra le virtù che guidano l’anima verso Dio emergono la Castità e la Povertà, con la quale, donando a Dio il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Medioevo Centrale
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo la mentalità comune, [...] dell’anno Mille sarebbe stato foriero di avvenimenti eccezionali, forse della fine del mondo stesso e del ritorno di Cristo sulla terra. La storiografia degli ultimi tre decenni ha posto in dubbio la concezione romantica delle paure apocalittiche che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grünewald è, insieme a Dürer, Cranach e Altdorfer, una delle grandi figure del Rinascimento [...] , i panneggi delle vesti mossi e taglienti, i bracci della croce che si piegano sotto il peso del corpo di Cristo) e da un allungamento delle figure che risente del clima del manierismo internazionale. Nell’altare di Isenheim, lo stile visionario ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] del secolo scorso. In una cappella della chiesa cittadina di S. Ambrogio esisteva del B. un Cristo mostrato al popolo, opera perduta durante la distruzione del tempio avvenuta alla fine del Settecento. Nella basilica di S. Andrea in Mantova è ...
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Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musica sacra di [...] (1897), La trasfigurazione (1898), La resurrezione di Lazzaro (1898), La resurrezione di Cristo (1898), Il Natale del Redentore (1899), L'entrata di Cristo in Gerusalemme (1900), La strage degli innocenti (1900), Mosè (1901), Il giudizio universale ...
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Pittore (Sassuolo 1577 - Bologna 1660). Fu influenzato prima da L. Carracci, poi dai maestri veneziani (Natività e Adorazione dei Magi, 1612-13, in S. Paolo a Bologna). Parimenti d'influsso veneto è la [...] pala con La Madonna e i ss. Alò e Petronio nella Pinacoteca di Bologna (1614). Altre sue opere notevoli sono il Battesimo di Cristo (Modena, S. Pietro) e il Miracolo della Cena (Bologna, S. Salvatore). ...
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Nome di vari santi e beati fra i quali:
1. Bertoldo di Engelberg, beato. - Terzo abate di Engelberg nel 1178 (m. 1197), difese gl'interessi del monastero, per cui ottenne bolle da Lucio III (1184) e Celestino [...] III (1191); combattè in un'Apologia (in cui si tratta della questione dei giusti morti prima di Cristo) gli errori di Burcardo abate diS. Giovanni della Thurtal. Importante anche la sua attività di copista e, dopo l'elezione ad abate, la cura rivolta ...
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Pittore fiammingo (Hemiksem 1500 circa - Haarlem dopo il 1563); fu riconosciuto maestro nel 1524, e tra il 1528 e il 1535 visitò l'Italia. Il suo stile richiama specialmente Q. Massys e J. Gossaert e prelude [...] ad A. Bueckelaer. Fra le opere principali sono il Figliol prodigo (1536, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts); il Cristo che scaccia i mercanti (1536, Nancy, Musées des beaux-arts); Vocazione di s. Matteo (Monaco, Alte Pinakothek). H. appartiene ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] di governo, dottrina e culto, proprie del fondatore Gesù Cristo e da lui trasmesse all’apostolo Pietro e ai suoi successori ai suoi successori. In forza di tale volontà, il Vicario di Cristo gode di un primato non solo di onore ma di suprema e ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...