Medicina
Periodo che precede la morte. È caratterizzata da un progressivo esaurimento delle funzioni vitali: intermittenza del respiro, affievolimento e irregolarità dei battiti cardiaci, indebolimento [...] genere della temperatura; di solito si ha anche abolizione della coscienza.
Religione
A. Domini Nelle ultime ore della vita di Gesù Cristo, il momento compreso tra l’Ultima cena e l’esecuzione del tradimento di Giuda nel Getsemani, in cui l’anima di ...
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Poeta (n. Siviglia 1468 circa - m. 1520 circa), detto el Cartujano dal monastero della Cartuja (Certosa) di Santa María de las Cuevas di Siviglia, dove fu professo. Dopo Juan de Mena, è il maggiore fra [...] gli imitatori spagnoli della Commedia di Dante. Scrisse un poema sulla vita di Gesù, Retablo de la vida de Cristo (1500), di piacevole semplicità e chiarezza, e un poema allegorico pure di imitazione dantesca, Los doce triumphos de los doce Apóstoles ...
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S. Girolamo (Chron ad a. Abr. 2343 327 d. C.; De vir. ill., 79, cfr. 80; Ep. LXX, 5), informa che all'epoca di Diocleziano il pagano Arnobio, dopo aver tenuto cattedra di retorica a Sicca Veneria (Africa [...] strenuamente il cristianesimo dalle accuse che gli erano mosse (l. I) e aver risposto a parecchie obiezioni sulla funzione del Cristo nell'opera di salvezza, sui destini ultimi e sull'essenza del cristianesimo (l. II), ritorce l'accusa di empietà sui ...
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Pittore e incisore veneziano, conosciuto in Germania come Jacob Walch. Nacque intorno alla metà del sec. XV, morì prima del 1516, probabilmente a Bruxelles, dopo aver lavorato a Wittemberg, a Norimberga [...] lo dimostrano chiaramente tanto la Sacra Famiglia del museo di Berlino, quanto quella entrata recentemente al Louvre, il Cristo, e le due Sante di Dresda, l'altro Cristo di Weimar, e la Galatea del museo di Dresda. Se come sembra è suo, l'Addio di ...
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È il nome di una confessione protestante sorta in Scozia, come scissione della locale United Secession, per opera del pastore James Morison (1816-1893): perciò i suoi membri sono chiamati anche M0risoniani. [...] Contro la dottrina calvinista prevalente nella Secession, il Morison sostenne che la morte di Gesù Cristo era valevole non solo per gli eletti predestinati, ma per tutti gli uomini, e con questo principio unì parecchie altre dottrine, che, in ...
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LAZZARELLI, Gian Francesco
Antonio Belloni
Gentiluomo di Gubbio, ivi nato nel 1621; fu gonfaloniere della sua città ed ebbe in più luoghi numerosi uffici di curia, finché nel 1682 divenne proposto della [...] . Accademico "Ansioso" in patria, fu accolto in Arcadia nel 1691. Morì due anni appresso.
Scrisse un Oratorio sul Sepolcro di Cristo, ma la sua grande notorietà fra i suoi contemporanei è dovuta alla Cicceide, ch'è una serie di sonetti, madrigali ...
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Vescovo di questa città (nell'Armenia), morto circa il 437, prese parte al concilio di Efeso del 431, e si ritrova di frequente frammischiato alle controversie cristologiche di quel periodo. In una omelia [...] pronunciata davanti al concilio, chiama la Vergine "Madre di Dio" (ϑεοτόκος), e distingue le due nature del Cristo. Verso la fine della sua vita si unì con Rabbula, vescovo di Edessa, per combattere Nestorio. Abbiamo di lui anche due lettere a ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] del sec. 12° (Roma, BAV, Vat. gr. 1162, c. 54v); all'interno di questa tradizione iconografica può collocarsi la figura di Cristo nel roveto di Ceri, rappresentato però a figura intera.A causa del suo ruolo di legislatore e condottiero, nel corso del ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] 'Angelo in Formis (v.; 1072-1087), con i simboli degli evangelisti sospesi sull'uniforme fondo blu, a versioni in cui il Cristo è circondato da una mandorla luminosa e lo sfondo è fittamente ripartito a zone geometriche o a fasce popolate di figure ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] sostiene il labaro, insieme con il braccio trasversale a cui è appeso il tessuto, forma agli occhi dei seguaci di Cristo una croce posta a protezione delle effigi imperiali; per tutti gli altri, Costantino tiene semplicemente in mano lo stendardo con ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...