FRACTIO PANIS (gr. κλάσις τοῦ ἄρτου "lo spezzare il pane")
Leone Tondelli
PANIS È una designazione del rito dell'Eucaristia (v.), usata da S. Paolo (I Cor., X, 16), dall'autore del III Vangelo (Luca, [...] : come molti sono i granelli di frumento con cui si forma il pane, così dei fedeli dispersi si forma "Cristo", la Chiesa di Cristo.
Nelle comunità primitive il rito si mantenne rigorosamente, fin quando il numero dei fedeli lo permise. Si spiega con ...
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Archeologo, nato a Roma il 13 ottobre 1893, morto ivi l'8 dicembre 1960; prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942).
Si è occupato di varî problemi di topografia, di architettura e di [...] documenti sulla Roma sacra, Roma 1937; Monumenti del Friuli dal IV all'XI secolo. I, Cividale, Milano-Roma 1943; Mistero del Cristo, Roma 1943; Mater Christi, 4 voll., Roma 1946-54; I mosaici della basilica di S. Maria Maggiore, Torino 1956; La vita ...
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KALTHOFF, Albert
Teologo protestante, nato a Barmen il 5 marzo 1850, morto a Brema l'11 maggio 1906, ove era stato pastore (dopo che in altri luoghi) dal 1888. S'interessò molto di problemi naturalistici [...] fu presidente della società monistica tedesca fondata col Haeckel.
Mentre prima aveva dato della figura di Gesù Cristo un'interpretazione storico-razionalista, con Das Christusproblem (Lipsia 1902; 2ª ed., 1903), negò la storicità del personaggio ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Hardwicke, Mary Mother of Christ di James Foley e Let it be di Guido Chiesa nel 2010 e soprattutto La Passione di Cristo (The Passion of the Christ, 2004) di Mel Gibson169, che narra la conclusione (le ultime dodici ore) della vicenda di Gesù, nel ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] fin dai più antichi esempi di b., a partire nel sec. 3° da Dura Europos, il cui programma iconografico (Miracoli di Cristo allusivi all'acqua, le Marie al Sepolcro, il Buon Pastore) presenta singolari affinità con quello del b. di Napoli, della fine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] stato abbandonato da Dio? È una sensazione che Lutero conosce bene: la sua empietà di figlio di Adamo lo separa da Dio. Ma Cristo non è empio; in realtà egli, che era senza peccato, si è fatto peccatore per amore degli uomini assumendo in sé la loro ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] elementi comuni a tutti i diversi protestantesimi sono riassumibili nella formula del
16° sec.: solus Christus (cioè il sacrificio di Cristo si è compiuto una sola volta nella storia e non deve essere rinnovato sempre di nuovo nella messa; inoltre ...
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Dafoe, Willem (propr. William)
Alessandra De Luca
Attore cinematografico statunitense, nato ad Appleton (Wisconsin) il 22 luglio 1955. Dotato di un insolito fascino ambiguo, con un volto affilato e spigoloso, [...] con Flight of the intruder (1991; L'ultimo attacco) di John Milius. Se in The last temptation of Christ è il Cristo-uomo che si oppone alla scoperta della propria divinità, D. ha anche saputo costruire figure più tradizionali pur conservando i tratti ...
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apostolo
Vincent Truijen
Il termine, di origine greca ἀπόστολοσ, derivato da ἀποστέλλω, " inviare ") e ripreso nella tradizione latina della Chiesa (apostolus), designa l'ambasciatore che non soltanto [...] colui che l'ha inviato come portavoce o legato. Nella tradizione ecclesiastica il termine è anzitutto riservato ai dodici discepoli scelti da Cristo come fondamento della Chiesa, e in questo senso ricorre in Cv II I 5, Mn III VIII 1, IX 4, e nella ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] tutto il creato è manifestazione di Dio nel senso che tutte le essenze sono "modi" di Dio; il modus primigenio è Cristo: attraverso di lui conosciamo negli altri modi l'essenza divina, in maniera diretta e immediata. Ma poiché l'onnipotenza operante ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...