Tiriolo Comune della prov. di Catanzaro (29 km2 con 4051 ab. nel 2008). Il centro è situato a 690 m s.l.m. su un’altura sottostante la sezione O della caratteristica formazione calcarea giurassica, isolata [...] nicastrese, detta Il Monte (838 m).
Conserva tradizioni particolari, quali la rappresentazione sacra della Passione di Cristo nella settimana santa ogni cinque anni.
Nel territorio furono rinvenuti resti archeologici notevoli, dall’età del Bronzo ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] di tutto il bene che è e si fa nel corpo stesso, cioè nella Chiesa universale, intesa appunto come ‘corpo mistico’ di Cristo. Da tale c. sono esclusi tutti coloro che amano il peccato, i dannati, gli infedeli, gli eretici, apostati e scismatici e gli ...
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Riti e preghiere in uso fino a Carlomagno nelle Gallie, e, più o meno, in tutto l’Occidente. Non se ne conosce la paternità, ma l’origine è certamente orientale, come mostrano parecchi elementi, specialmente [...] è più fastosa della romana; abbondano gli elementi esteriori, drammatici, simbolici. Le orazioni sono prolisse e dirette al Cristo (nella liturgia romana, al Padre). Decadde quando Carlomagno impose la liturgia di Roma, ma sono sopravvissute alcune ...
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Teologo mistico (Schoonhoven, Gouda, 1335 circa - Groenendael 1431) dei canonici regolari di S. Agostino a Groenendael ove fu anche priore (dal 1410). I suoi scritti ascetici, che risentono molto l'influenza [...] guida pratica a una più intensa vita dello spirito. Secondo alcuni avrebbe avuto molta influenza sull'autore dell'Imitazione di Cristo; ma il nome di G. è in particolare legato alla difesa dell'ortodossia di Ruysbroeck contro le accuse di G ...
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Storico e geografo (Dordrecht 1558 - Ros tock 1607). Occupò a Leida la cattedra universitaria di storia (1592) e l'ufficio di bibliotecario (1598). Opera principale: Cosmographiae generalis libri tres, [...] item Geographiae particularis libri IV (1605), rimasta incompleta, ma notevole per la trattazione d'Italia, Francia, Spagna. Postumo apparve un disegno di storia universale ecclesiastica e civile che dalla nascita di Cristo giunge al sec. 12º. ...
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È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella [...] 32-35; I Pietro, II, 22-24), e da S. Paolo collegata con l'idea della solidarietà che lega tra loro i figli del riscatto in Cristo, novello Adamo (I Cor., XV, 22, 45; Rom., V, 12-21). S. Tommaso (Sum. theol., III, q. 48, a. 2) spiega che il Redentore ...
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Secondo Giovanni il Notaio, scrittore greco del sec. V-VI, che ce ne ha lasciato una biografia, E. sarebbe stato vescovo di Alessandria dopo S. Cirillo d'Alessandria (morto nel 444) e avrebbe composto [...] una serie di 22 omelie sul digiuno, la carità, l'incarnazione, nascita, battesimo e tentazioni di Cristo, ecc. (ripubblicate, con la biografia di Giovanni, in Migne, Patr. graeca, LXXXVI, coll. 297-462 e 509-536).
L'assenza di qualsiasi notizia sopra ...
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SANTACROCE (anche Croce), Filippo, detto Pippo
Mario Labò,
Scultore in legno, nato a Urbino, morto a Genova nel 1609. Apprezzato da Filippino Doria, fu da lui mandato a Roma ad apprendere l'arte nello [...] lo protessero sempre. Celebrato per i suoi intagli minutissimi in legni duri (i Dodici Cesari su altrettanti noccioli di susina; la Passione di Cristo, intera, in un nocciolo solo, ecc.), in pietre dure, corallo, avorio. Nel 1590 intagliò in corallo ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] pace della Chiesa era arrivato a fissarsi in un tipo ben preciso che fu ripreso in seguito. Nell'altra direzione, la figura di Cristo (v.) come maestro fu assimilata a quella del filosofo, da cui mutuò molti caratteri e attributi. Tra il 270 e il 320 ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] . Napoli 2011-2013, Napoli 2014, pp. 307-315; S. Causa, Lungo il fiume caravaggesco: un apice giovanile di Massimo Stanzione e un ‘Cristo Portacroce’ della tarda maturità di A. V. (catal., Firenze), Napoli 2015, in partic. pp. 9-25, 41-43, 55-58; M ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...