MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] dall’arte di Calimala per l’arredo del piccolo ambiente (Milanesi, 1901, pp. 71-73). Gli episodi della Passione di Cristo si trovano nelle lunette e nella parte superiore delle pareti della sagrestia; le figure tendono a occupare tutto lo spazio ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] le capacità di introspezione psicologica del M. e la concretezza formale di figure asciutte e slanciate. Nel 1569 firmò e datò il Cristo in gloria con la Vergine e i ss. Pietro, Paolo, Girolamo, Bernardo e Donato vescovo per le monache di S. Donato ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] , pp. 169-171, 269) riferisce le pitture e gli stucchi ad Alberti – probabile autore della pala su lavagna con il Battesimo di Cristo – e a Rocca. Le statue dei santi Pietro e Paolo sono assegnate da Vasari (1568, 1987, VI, p. 208) a Leonardo Sormani ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] attività per la diffusione dell'orazione delle Quarant'ore - nasce da questo suo bisogno di mettere l'uomo ed il Cristo faccia a faccia in forma sensibile togliendo l'Eucarestia dal nascondimento e dando forma commovente all'azione liturgica. Per s ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] noto dalle fonti come il maestro dell’Arca fosse restio ad avere discepoli).
All’ultimo decennio del Quattrocento è databile il Cristo morto in terracotta all’interno della cappella di S. Gregorio nella chiesa di S. Vittore al Corpo a Milano firmato ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] all'I. e bottega (identificata con quella retribuita nel marzo del 1599 all'I. e a D'Amato); il Battesimo di Cristo della cattedrale di Massa Lubrense, probabilmente da ricondurre al documento di pagamento del 5 apr. 1599 da parte di Giacomo Liparulo ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta dipinsero a Legnano, nella chiesa della Purificazione, l'Apparizione di Cristo alla Madonna e l'Assunzione della Vergine. La tecnica ad affresco era stata già sperimentata dai due fratelli nella chiesa ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] pale d’altare che in quegli anni uscirono dalla bottega con il nome di Jacopo, come la Flagellazione di Cristo e l’Ascensione di Cristo per la chiesa del Redentore (intorno al 1588); nonché di repliche con varianti di dipinti ideati dal padre come ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] collaborò alla decorazione dell'oratorio di San Colombano (San Pietro penitente ad affresco, e piccola pala con l'Apparizione di Cristo alla Vergine), in cui l'attenta disciplina di Ludovico non gli impediva una venatura di simpatia per Annibale, che ...
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PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni
Danièle Lipp
PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni. – Nato a Napoli il 5 maggio 1680 da Carlo, [...] ottocentesca. Il musicista fu allievo di Gennaro Ursino, Matteo Giordano e Gaetano Greco nel Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo. Nel gennaio 1707 il nuovo teatro dei Fiorentini diede la sua prima opera, Il ritorno di Ulisse alla patria ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...