DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] il Pozzolano.
Nel 1777 fu tra i docenti che sottoscrissero la richiesta di G. Cestaro a condirettore dell'accademia del disegno: documento nel quale compare anche la firma di Giacinto Diano (cfr. Borzelli, ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] pone le proprie mani in quelle del suo signore; in entrambi i casi il p. si mostra unico e diretto delegato di Cristo in terra.Innocenzo IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica e un imponente apparato burocratico e legislativo a sostegno. I ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] nartece e nella navata, raffigurano la Traslazione delle reliquie di s. Clemente, la Messa di s. Clemente, il Miracolo della colonna, Cristo in trono tra gli arcangeli Gabriele e Michele e i Ss. Clemente e Nicola, S. Clemente in trono. Vi sono anche ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] cristiani Saulo di Tarso viene mostrato mentre con il suo seguito si reca nella città di Damasco. La luce e la voce di Cristo lo folgorano, accecandolo e gettandolo a terra: «all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una voce ...
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Scultore (Varsavia 1836 - ivi 1895). Studiò a Varsavia e poi a Roma. Tra le sue opere principali sono il Cristo portacroce (1859) davanti alla chiesa della Croce e la Madonna davanti alla chiesa di S. [...] Carlo Borromeo a Varsavia ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] monastica passò a officine laiche, e assunse un carattere industriale dando inizio a una vasta esportazione (coperta di manoscritto con Cristo in maestà, ultimo quarto del 12° sec., Parigi, Musée de Cluny).
Nel corso del 14° sec. si diffuse in tutta ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Corrado Giaquinto (1703-1766), inaugurato nell’aprile 1743: in basso Michele sconfigge il male; in alto la Trinità trionfa con un Cristo risorto raffigurato come umile e amareggiato al cospetto del Padre e con, al suo fianco, la croce e la corona di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] quanto si è già detto per le opere giovanili di Duccio. Ma c'è una novità: il grande trono su cui siedono Cristo e la Vergine nell'Incoronazione e quelli dei quattro evangelisti non sono più gli scranni lignei di tradizione bizantina, che D. aveva ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] fuorviante attribuire a C. solo i pezzi iscritti con un nome imperiale, tra i quali vanno comunque segnalati un diaspro con il Cristo benedicente e sul verso la croce con il nome Leone, forse Leone VI (886-912), e un medaglione di serpentino con il ...
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Pittore (Genova 1646 circa - Bergamo 1724). Seguace di G. B. Castiglione e di G. De Ferrari, lavorò prevalentemente a Genova (Cristo della moneta, galleria di Palazzo Reale; S. Simone Stock, chiesa del [...] Carmine); si stabilì poi a Bergamo (1690). Il nipote Giovanni (Bergamo 1712 - ivi 1796) fu allievo di fra Galgario e di G. B. Tiepolo, con il quale collaborò ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...