Anabattista (n. Hain, presso Grimmenthal, Franconia - m. Augusta 1527), seguace di T. Münzer e H. Denk, continuò anche dopo la catastrofe di Frankenhausen (1525) la predicazione rivoluzionaria sul battesimo [...] di B. Hubmaier. La sua dottrina si distingueva per la negazione della proprietà, i dubbî sull'umanità di Cristo e soprattutto per un millenarismo entusiastico, accompagnato da atteggiamenti profetici. Imprigionato ad Augusta, perì in un tentativo di ...
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Pittore (n. 1450 circa - m. forse Chivasso tra il 1525 e il 1528), attivo in Piemonte. La sua opera, non ancora sufficientemente studiata, inizialmente risentì di F. del Cossa e Piero della Francesca, [...] partic. a V. Foppa; nel 1502 si trasferì a Chivasso, dove ebbe come allievi il Sodoma e D. Ferrari, suo stretto collaboratore (Battesimo di Cristo, 1508-10, Torino, duomo). Tra le opere, Sposalizio della Vergine, prima del 1513, Torino, Museo civico. ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] condurlo a Bologna fu forse l'esperienza mantovana, che non comportò, come si è sostenuto, la nomina del G. a cavaliere di Cristo: il suo nome non è infatti presente tra le liste dell'Ordine riservato alla stretta nobiltà (Marinelli, 1985, p. 75). La ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] in stucco. Un incendio pochi anni dopo distrusse quasi interamente le opere all'infuori di tre tele: un S. Giovanni che battezza Cristo, l'Eterno Padre e il Santo Spirito in gloria, e un S. Giovanni che predica alle turbe, che passarono in un primo ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] ad Andrea. L'attribuzione tradizionale assegna ad A. le 15 formelle della parte frontale del paliotto: Cristo in gloria;undici Storie di Cristo(la Presentazione al tempio è fuori dell'ordine cronologico); tre Storie di s. Iacopo.Le formelle sono ...
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Letterato italiano (Molfetta 1821 - Napoli 1900). Sacerdote dal 1843, collaborò con B. Puoti, di cui portò a termine le Istituzioni di eloquenza. Accusato di simpatie liberali, visse fino al 1860 tra Molfetta [...] voll. dell'Arte del dire (1857-1862) le sue convinzioni estetiche. La sua opera più famosa, Della vita di Gesù Cristo (3 voll., 1869, 1877, 1893), non si limita alla vicenda storica di Gesù, ma è piuttosto un'interpretazione complessiva della storia ...
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Francescano (Monteprandone 1394 - Napoli 1476); seguace di s. Bernardino da Siena, promosse attivamente il culto a lui caro del nome di Gesù. Predicatore attivissimo, in Ungheria combatté gli hussiti, [...] ebbe per la lotta condotta contro i fraticelli. Combatté l'usura e diede grande impulso alla diffusione dei monti di pietà. Tra le sue opere, oltre i Quaresimali, si ricordano: Del sangue di Cristo e Dialogo contro i fraticelli. Festa, 28 novembre. ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] fonte da Matteo e Luca. Si sofferma in particolare sulla predicazione del regno di Dio e sulla passione di Cristo.
Vita
Sebbene sussistano talune incertezze circa l'identità di M. evangelista col Giovanni Marco ricordato negli Atti degli Apostoli ...
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Benedettino, primo poeta cristiano in Inghilterra (m. 670 circa). Umile bovaro, a quanto racconta Beda (Hist. Eccl., IV, 24), del monastero di Streoneshalch, mentre una notte si svolgeva ivi una gara di [...] è l'unica opera sicura. L'umanista F. Junius (François du Jon) gli attribuì i poemi sulla Genesi, l'Esodo, Daniele, Cristo e Satana (quest'ultimo avrebbe influito sul Milton), che la critica moderna ha dimostrato opere di varî autori. Il cod. della ...
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Pittore (Venezia tra il 1442 e il 1453 - ivi tra il 1503 e il 1505), figlio di Antonio. La prima opera datata è il polittico del convento di Montefiorentino (1476, Urbino, Galleria nazionale delle Marche), [...] . Tra le altre opere: Madonna e santi (1480, Venezia, gallerie dell'Accademia); trittico della Madonna (1483, Barletta, S. Andrea); Cristo risorto (1494, Venezia, S. Giovanni in Bragora); pala di S. Ambrogio (iniziata nel 1503 e finita da M. Basaiti ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...