GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] dell'angelo (Art in the making). Alla metà degli anni Ottanta è datata la grande tavola con la Deposizione e Resurrezione di Cristo eseguita dal G. per la chiesa di Orsanmichele, oggi in S. Carlo dei Lombardi a Firenze (Boskovits, 1975, p. 99), opera ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] quest’ultimo ateneo si laureò in giurisprudenza nel 1893. A Genova iniziò a frequentare la Lega degli amici di Gesù Cristo, ad avvicinarsi alle associazioni di giovani universitari cattolici e a collaborare con la stampa cattolica, per esempio con la ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] (Clemente VII, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Andrea Doria, Roma, galleria Doria Pamphili) o le varie immagini di Cristo portacroce (Prado, Ermitage, ecc.). Tra i dipinti religiosi, la Flagellazione (1525, Viterbo, Museo Civico), o la pala ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] spietatamente giusto, il Vangelo ci mostra il Figlio di Dio, buono e amorevole, pieno d'indulgenza e di compassione. Gesù Cristo, Figlio di Dio, non può essere perciò figlio del Dio del Vecchio Testamento, ma di un'altra realtà divina, e precisamente ...
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Teologo (m. Parigi 1141). È il maggiore rappresentante della scuola vittorina. Allievo di Guglielmo di Champeaux a S. Vittore, dove entrò verso il 1115-18, vi divenne maestro (1125) e priore. Tra le sue [...] viene sviluppata con intenti sistematici nella prospettiva della storia sacra, al cui centro sta l'azione mediatrice e redentrice di Cristo; il De arca Noe morali e il De arca Noe mystica, testimonianza del misticismo della scuola di S. Vittore, teso ...
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Erudito e bibliofilo (Firenze 1633 - ivi 1714). Garzone di gioielliere, dal 1673 si dette agli studî e ben presto, dotato com'era di eccezionale memoria, acquistò grande fama per la sua prodigiosa erudizione; [...] della Laurenziana. Fu raccoglitore attento di libri e manoscritti d'ogni sorta che, morendo, lasciò ai "poveri di Gesù Cristo". La sua biblioteca (la Magliabechiana) fu aperta al pubblico nel 1747 ed ora costituisce (dal 1861) gran parte dei ...
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Teologo, benedettino (Liegi 1075 circa - Deutz 1130), abate di S. Eriberto di Deutz (1120). Rappresentante, accanto a Bernardo di Chiaravalle, della tendenza antidialettica, la sua vasta opera ha carattere [...] interpretata la sua dottrina eucaristica per la quale sosteneva la simultanea presenza, nell'Eucarestia, dell'umanità di Cristo e della sostanza del pane (impanazione); tuttavia questa dottrina, che può trovarsi nel De divinis officiis (1111 ...
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Pittore senese del Trecento, ricordato dal Ghiberti, e poi dal Vasari, come autore degli affreschi del Nuovo Testamento nella collegiata di S. Gimignano: i quali potrebbero essere anche di Lippo Memmi [...] (anno di morte di B. secondo il Vasari). Al presunto B. - artista di elevate qualità che riprende, oltre che dal Memmi, anche da S. Martini - sono stati riferiti un S. Andrea del Museo nazionale di Pisa e un Cristo portacroce (New York, coll. Frick). ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] appena all’indomani della fusione (Anschluss) dell’Austria nel Terzo Reich, che aveva posto fine al regime corporativista-cristiano a dominanza cattolica istituito a Vienna nel 1934 con il favore della Chiesa, e accresciuto le preoccupazioni vaticane ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] nel sepolcro di Varallo ai D. sembra essere più convincente. Questo gruppo omogeneo di opere (la Pietà di Orselina del 1487, il Cristo di Arona del 1488 e la Pietra dell'unzione di Varallo del 1486-91) si lega strettamente alla cultura dei cantieri ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...