FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] della sua dottrina è l'ideale di vita eremitica, l'esaltazione del deserto non solo come momento essenziale della vita di Cristo, ma anche come luogo ideale per incontrare Dio stesso e quindi come condizione di vita e di interiorità (De gestis Domini ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] della chiesa della soppressa Compagnia di S. Croce a Siena, che furono staccati nel 1842: due di essi (Orazione nell'orto; Cristo al limbo)si trovano nella Pinacoteca di Siena (nn. 401 e 443) e un terzo (Andata al Calvario)fu trasportato nella villa ...
Leggi Tutto
BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] dell'Estense A. Venturi ha attribuito (1914) a B. la Caduta di s. Paolo del Museo di Verona e la Cattura di Cristo della collezione Borromeo di Milano; il Coletti d'altra parte, pensando che l'artista abbia soggiornato a Siena e che abbia fatto parte ...
Leggi Tutto
Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] marito (1344), B. cominciò ad avere le prime rivelazioni: dopo l'estasi ella metteva per iscritto o dettava ciò che Cristo le aveva detto. In quegli anni cade la fondazione dell'ordine del Ss. Salvatore, il cui principale monastero fu costituito a ...
Leggi Tutto
Orafo, pittore su vetro, intagliatore e incisore svizzero (Solothurn 1485 circa - Basilea 1527 o 1528). Fu avviato probabilmente all'arte orafa dal padre a Solothurn ma una vita vagabonda, legata spesso [...] , incisioni e disegni (oltre 200 sono conservati nel museo di Basilea), incentrati su motivi altamente drammatici (passione di Cristo, martirî, tentazioni) e soprattutto su scene di vita dei soldati, che mostrano un realismo audace ed espressivo, un ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] , basso cont., GB-Lbm, I-Nc, F-Pc (escluse le ultime due); due Atti di contrizione per gli alunni del conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, De più pene al fiero aspetto, re magg., 1 voce, D-MÜs; fa magg., 1 voce, D-MÜs; A le sue sponde torna il ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] la conversione del Turco e de' Giudei vicina. Annunziava la venuta d'un Pastore Santo. Annunziava la riforma della Chiesa quale Cristo promesse a santa Caterina. Lui predisse che ha da venire presto una peste in Italia, e che il Turco ha da pigliare ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] , Museo di S. Martino), documentato nel 1622, dove le figure sono magistralmente disposte nell'ambiente architettonico, con il Cristo che emerge per il brillante rosso della sua tunica.
Da numerose opere del periodo 1625-30 abbiamo indicazione dell ...
Leggi Tutto
DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] di Dio dei Librari. Tra i suoi scritti ci è pervenuto un Esercizio devoto e brevi preghiere a N. S. Gesù Cristo…, Roma 1756, dedicato a donna Ottavia Corsini.
Superstite di molti fratelli e quindi unico erede delle sostanze paterne, il D. continuò ...
Leggi Tutto
CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] lepre navoni e selleri e vari animali", opera del C., e di un suo disegno, copiato dal Tintoretto, raffigurante Cristo sul monte Calvario.Per il disegno il Venturi (1882) proponeva l'identificazione con una Crocifissione dell'Estense, già attribuita ...
Leggi Tutto
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...