Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] e in Asia, perfino in Europa, in confronto all'espansione di cui si ha notizia da Agostino e Girolamo: il sepolcro di Cristo è in mano agl'infedeli e i principi cristiani di tutt'altro sono occupati che di lavare quell'onta. «Se oggi Giulio Cesare ...
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Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] parlavano di una vittoria contro i Sassoni in cui Artù avrebbe portato per tre giorni sulle spalle la croce di Cristo. La Storia dei re di Britannia di Goffredo di Monmouth (1134) riportava più diffusamente la leggenda arturiana, che inizialmente si ...
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Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] giudiziale, che costituì per secoli il modello e l’oggetto di analisi principale.
Religione
Preghiera rivolta a Dio e a Gesù Cristo; ma anche alla Vergine o ai Santi. Nella teologia cattolica è «una pia elevazione della mente a Dio»: per il suo ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] sopravvivenza stessa del sovrano svevo che si presenta in questa lettera, attribuita a Pier della Vigna, nella duplice veste di Cristo e di Cesare, di salvatore e moderatore del mondo, di giudice supremo e di signore dell'universo.
Del resto sarà ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] attiva ad alcune accademie locali, come quella degli Imperfetti, sia nella composizione di alcune opere, come la Passione di Cristo distribuita in quaranta e sei canzonette per ciascun giorno di Quaresima (Ravenna 1720), che fu lodata dal Giornale de ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] per intensità di colore e di luce e per ampiezza compositiva e, nel 1480 circa, l'Ascensione di Cristo nella tribuna della chiesa dei SS. Apostoli, semidistrutta nel rifacimento seicentesco della chiesa (Ascensione al Quirinale, altri frammenti ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . De udødeliges historie (1989; trad. it. La rivolta di Apollo, 1997) e specialmente Jesus og Kristus (1992, Gesù e Cristo), che rappresenta una tappa essenziale del suo percorso ideale. Altre figure significative sono S. Holm (n. 1940), autore di ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] a settori separati (e in genere pochi), bensì a tutto campo, nella quale i vari piani e le zone d'azione del mondo cristiano si mostrano tutti compresenti e interagenti. In tutto questo ciò che più conta non è tanto il giudizio su questo o quel fatto ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] tempo a cotesto, perché a questo mi bastano i filosofi: aiutatemi per ch'io faccia questa morte per amor di Cristo". Ma la sua profonda angoscia nasceva dalla difficoltà di unirsi con Dio, di sentire quella "certa dolcezza", quell'abbandono fiducioso ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] anche la contrapposizione tra il termine "fable" usato nell'explicit, e il termine "ystoria" impiegato nell'esordio: "A l'onor de Cristo, segnor e re de gloria / et a tenor de l'om cuitar voio un'ystoria" (vv. 1 s.).
Diversamente dalla letteratura ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...