GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] vescovo sulla piazza del Mercato Vecchio e si mise poi alla ricerca di un nuovo monastero per servire autenticamente Cristo.
La storicità di questa denuncia, riferita dalle agiografie (a eccezione della Vita anonima della Nazionale, non è esente da ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] ". A sua volta il G. dette alle stampe una Predica nella quale si dimostra la realitàdella presentia del corpo di Giesù Cristo (Lione, Sisto Somasco, 1566), tenuta il 14 gennaio nella chiesa di S. Giovanni: prendendo posizione contro le dottrine di G ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] il 10 luglio 1519, alla Compagnia segreta del Ss. Corpo di Cristo, che poi si confederò con quella vicentina. Sempre seguendo il consiglio del sue lettere espresse ripetutamente il desiderio di conoscere Cristo e la volontà di unirsi a lui, fino ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] nov. 1323 e "Quia quorundam" del 10 nov. 1324, aveva condannato come ereticale la proposizione secondo cui Cristo e gli apostoli nulla avevano posseduto per diritto di proprietà né singolarmente né collettivamente, riconosciuta invece come ortodossa ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] fuori"; il Furietti (1752, p. 109) le dice asportate da Filippo V. Nella medesima lista sono ricordate anche la Madonna e il Cristo e una Madonna di Guido Reni.
Per la cappella Corsini in S. Giovami in Laterano il C. esegui, a spese della famiglia ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino, tesi di laurea, Pontificio Istituto ambrosiano di musica sacra, 1989; Spinti dalla carità di Cristo sulle orme di s. G.B. C. a 150 anni dalla morte, Atti del convegno, … 1992, Torino 1993; L. Piano, S ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] sede episcopale di Limoges, avevano fabbricato una leggenda secondo la quale il santo sarebbe stato uno dei settantadue discepoli di Cristo. La questione dell'apostolicità di s. Marziale divenne di capitale importanza agli inizi del sec. XI, sotto il ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] intervenuti anche dei miracoli: egli aveva visto una fiamma divampare al posto del corpo di Cristo su un crocifisso; sosteneva inoltre che Gesù Cristo talvolta parlava con lui. Secondo il Giustiniani, il Quirini aveva invano tentato di persuadere F ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] si sostiene come la soddisfazione non sia attribuibile alla "virtù propria" dell'uomo, bensì alla "virtù della passione di Gesù Cristo". Così che solo "aliquo modo", "improprie", essa è ascrivibile al libero arbitrio, laddove "proprie" è dono di Dio ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] sull'universo culturale dei mercanti amalfitani in terra d'Oriente. Alcune delle storie tradotte da G. (in particolare quella di Cristo mallevadore, la più lunga fra quelle comprese nel Liber de miraculis, di cui conosciamo ben tre redazioni in vario ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...