BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] da Legname,Gabriele Condulmer, Lorenzo e Paolo Giustinian, e che rivela un ideale di uomo colto e di perfetto cristiano coltivato dal B. e da altri religiosi prima che divampasse la polemica dei riformatori ecclesiastici contro la cultura.
Ormai ...
Leggi Tutto
GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] perché confermasse quanto aveva già dichiarato, egli ribadì le sue antiche convinzioni, in particolare sul sacrificio di Cristo unico mediatore di salvezza per l'uomo. Queste informazioni - riferite negli anni successivi dal Curione a Heinrich ...
Leggi Tutto
CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] attuato in accordo con lo sforzo della reggente di riordinare la cosa pubblica, "da cui però sia la Chiesa di Cristo che il Civile Principato ogni maggior bene se ne potran ripromettere" (Letterapastorale, Parma 1854, p. 11). E, per consolidare il ...
Leggi Tutto
CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] ai padroni ed agli stessi operai, ma nuoce altresì al commercio ed a' comuni interessi"; egli rimproverava al sindacalismo cristiano di "supporre, che il capitale sia sostanza defraudata all'operaio, e che la proprietà non si debba più concepire ...
Leggi Tutto
CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] benedizione.
Simbolo dell'opera può essere considerata l'immagine che venne distribuita a Palermo, nella quale era raffigurato Gesù Cristo attorniato dai ricchi e dai poveri nel gesto di distribuire al povero la carità del ricco. Contrario alla lotta ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] di gratitudine per i servizi che gli avevano prestato e volle fare "un gesto di carità" bevendo il vino insieme con loro, come Cristo con i suoi.
Morì il giorno successivo, 16 apr. 1305, e fu sepolto nella locale chiesa di S. Maria dei Servi.
Passati ...
Leggi Tutto
PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] .
In quello generale tenutosi a Roma nel 1602 aveva tenuto nella chiesa dei Ss. Apostoli una predica sull’ascensione di Cristo. Il tema dell’Eucarestia era stato trattato a Napoli nella chiesa di S. Lorenzo nel 1604, in occasione della celebrazione ...
Leggi Tutto
CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] leggeva ripetutamente, tanto da ricordarle a memoria, le Laudi di Iacopone che cantava insieme ad inni religiosi dedicati alla Madonna e a Cristo; aveva tra i suoi libri il Monte de la orazione, un trattato ascetico che ci è giunto sia in toscano che ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] nella seconda edizione del 1599. La preoccupazione degli inquisitori era di non far emergere una concezione delle piaghe di Cristo diversa da quella attestata dalla tradizione. Se si vuole cercare il genuino pensiero di Alfonso ci si deve rivolgere ...
Leggi Tutto
BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] il nucleo centrale di tutta la teologia cattolica ed è la premessa logica dell'idea stessa della morte redentrice del Cristo; e per un altro verso essa creava, in relazione a una questione fondamentale, una frattura fra primitiva tradizione cristiana ...
Leggi Tutto
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...