Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] e dai pensatori A. Towiański e A. Cieszkowski, questa dottrina affidava una speciale ‘missione’ alla nazione polacca, che come Cristo, crocefissa ed ‘eletta’ a redimere gli altri popoli, sarebbe risorta per la libertà di tutti, segnando la fine dell ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] regioni settentrionali della penisola dopo le guerre dei primi anni del secolo, e le correnti devote legate all'Imitazione di Cristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani e approvati nel 1540 da Paolo III ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Varrone, riportato e criticato da Agostino nel sesto libro nel De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit.
10 M. Simonetti, Teologia alessandrina e teologia asiatica, cit.; Id., La crisi ariana nel IV secolo, cit., pp. 60-66 ...
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Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio [...] (7, 50-52), e prese parte alla deposizione di Cristo dalla croce (19, 39). La tradizione agiografica (sec. 11º) attribuisce a lui il "Volto Santo" che si venera a Lucca. Dal suo nome furono chiamati polemicamente nicodemiti gli incerti o troppo ...
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Eretici del 12° sec., seguaci del sacerdote riformatore provenzale Petrus Brusianus (Pietro di Bruys; m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140), che avrebbe sostenuto la non validità del battesimo dei bambini, [...] culto pubblico, la necessità di distruggere la croce che, simbolo della passione di Cristo, non può essere venerata. Avrebbe negato il sacrificio della messa avendo Cristo compiuto il sacrificio del suo corpo una volta per tutte al termine della sua ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] l’avviso Agli Ebrei e la voce Antisemitismo del Dizionario dell’Omo Selvatico, e ancor più quelle della Vita di Cristo (1921), opera di grande successo che coronò la conversione dello scrittore al cattolicesimo e che riesumava l’accusa di deicidio ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dal re nella maniera più grave e severa: la qual cosa non vedo da quale testimonianza divina tu l’abbia potuta trarre. Di certo Cristo trasmise il potere di legare e sciogliere non ai re, ma agli apostoli […]. Ed è notissimo che i vescovi, e non i re ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] . di realizzazione, di contro a quella di attesa, sì da portare il centro stesso dell’e. dall’avvenire al passato (venuta di Cristo nel mondo) o al presente dell’esperienza cristiana. In Oriente, nell’opera di Origene, l’e. si liberò di ogni elemento ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] è simbolo cristologico tra i più diffusi. Come rappresentazione di Cristo, su volte o catini absidali, si presenta con il nimbo 692 ne proibì l’uso a favore della figura umana del Cristo crocifisso) mentre più particolare è il motivo dell’a., eretto ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] S. Nicola in Carcere alla metà degli anni Sessanta del secolo, in cui sotto a una cornice di nubi che sorreggono il trono di Cristo con ai lati la Vergine e s. Nicola, sono raffigurati a destra l’Arcangelo che combatte con il drago e a sinistra Pio ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...