BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] da Castellina Marittima e oggi al Museo dell'Opera del Duomo di Pisa, con Cristo benedicente tra i simboli degli Evangelisti; l'altra ("A.G.L.A. opus quod videtis Bonus amicus magister fecit p. e. oretis") è su una lapide della pieve di Mensano ( ...
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Pittore (Mantova 1690 - ivi 1769). Formatosi allo studio delle opere di P. P. Rubens e di D. Fetti, raggiunse alti effetti di luminosità, mostrando anche una sensibilità di gusto rococò (Storie di Alessandro, [...] Mantova, palazzo D'Arco; Tradizione delle chiavi, Goito, parrocchiale; Miracoli di S. Pio V, Mantova, S. Maurizio; Battesimo di Cristo, S. Giovanni del Dosso; S. Barnaba e S. Paolo, Mantova, S. Barnaba). ...
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Pittore umbro (sec. 13º). La sua formazione a Spoleto e l'influenza di Giunta Pisano si rivelano nelle due croci dipinte, firmate, conservate una nella pinacoteca di Bologna (datata 1265), l'altra in quella [...] di Fabriano, e nel trittico, attribuito, in S. Chiara ad Assisi (Madonna col Bambino e scene della vita di Cristo). ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di fronte ai quali le posizioni dell'Oriente e dell'Occidente sono molto diverse.
Oriente. - I Padri dell'anacoretismo cristiano (Paolo di Tebe, Antonio, Macario l'Egiziano, Onofrio, Ilarione, Saba, Caritone, Eutimio il Grande, Arsenio di Roma, Maria ...
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Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, [...] costruì nella cattedrale la cappella di S. Anastasio, ricca di vivaci sculture, tra le quali la drammatica Flagellazione di Cristo dell'arca. Si recò poi a Zara (1451), di là a Venezia e infine ad Ancona (1454-59), dove costruì la Loggia dei mercanti ...
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Scultore (Genova 1539 - Venezia 1636), attivo a Venezia dal 1593. In molti dei suoi bronzetti, dal fluido modellato, si rifà all'opera di I. Sansovino. Tra le opere, due candelabri e le statuette di S. [...] Giorgo e S. Stefano in S. Giorgio Maggiore (1593), e il paliotto bronzeo con la Sepoltura di Cristo, dall'insolita iconografia (1633, S. Moisè, eseguito col figlio Sebastiano), una delle sue opere più importanti. La sensibilità devozionale propria a ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] (1497) e nel Trionfo della Virtù (1502, per lo Studio di Isabella d'Este) al Louvre, nello scorcio ardito del Cristo morto (1478-80, Brera). Ancora da ricordare la discussa attività di M. nel campo della scultura, testimoniata soprattutto da alcune ...
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ALTOBELLO, Francesco Antonio
Marina Picone
Pittore, nato a Bitonto, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì dipinti per il principe di Bisignano e per altri nobili napoletani. Sue opere [...] certe sono: una Sacra Famiglia, firmata e datata 1675, in S. Maria della Vittoria a Barletta, un "Cristo portacroce che appare a S. Ignazio di Loyola" in S. Ferdinando a Napoli, che è il suo dipinto più significativo, e una più scadente Vergine che ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] riferita alla fede nella promessa di vita eterna, secondo l'indicazione di s. Paolo (Eb. 6, 19) e la vite, simbolo del Cristo ispirato al Vangelo di Giovanni (Gv. 15, 1-5), ma fondato anche sulla tradizione del mito di Dioniso che nei primi tempi si ...
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STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] delle sue reliquie dal monte Athos, dove era morto, a S. -, una serie di ritratti dei Nemanidi e di vescovi serbi, Cristo (nicchia nord) e due angeli e il mandýlion al di sopra dell'ingresso. Nella cappella nord si sono conservati soltanto l'Amnós ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...