Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] informazioni piuttosto che strumenti topografici.
L'uomo ferito d'altro canto è più strettamente in relazione con il 'Cristo dei dolori'; normalmente viene rappresentato con le gambe divaricate e le braccia staccate dai fianchi. Sovrapposte al corpo ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] negava la reale presenza del corpo e del sangue di Cristo nel sacramento dell'altare; considerava il purgatono, le preti agenti del diavolo: tutto ciò che poteva servire al cristiano per la sua vita spirituale era racchiuso nella Scrittura. Poco ...
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alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] alta: i superalcolici.
Un po' di storia
Pur se le testimonianze archeologiche ci dicono che già 5400 anni prima di Cristo gli abitanti delle montagne dell'Iran settentrionale avevano imparato a fare il vino, furono però gli antichi Egizi i primi a ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] : i gruppi si agitano di indignazione e di dolore alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività di L. fu varia e molteplice: dalla ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] Recentemente si è ipotizzata la precedenza degli esemplari ron la cifra "SR" rispetto a quelli siglati da Marcantonio per la serie con Cristo e gli apostoli e per l'Ultima Cena (ibid., pp. 79-82 e pp. 33 s. rispettivamente Oberhuber, in Raffaello in ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] astrali e venendo per ciò ad affermazioni non ortodosse, così come non ortodossa era la sua spiegazione della resurrezione di Cristo mercé l'ipotesi della morte apparente. Meno chiara è la partecipazione di P. alle concezioni di Averroè, che egli ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] è la celebre c. ferrea (così detta per la lamina interna che la tradizione asseriva ricavata da un chiodo della croce di Cristo) del regno longobardo, conservata nel Museo del Duomo di Monza, con la quale si sarebbero incoronati i re d’Italia nel ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] sulle montagne. È il grande capitolo della relazione con il sacro: Santa Teresa d'Avila divide la propria cella con il Cristo crocefisso e lo vede distaccarsi dalla croce per unirsi a lei in un abbraccio infinito e passionale. Anche con le ideologie ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] in latino per evitare frodi, il documento cominciava con l'invocazione a Dio e alla sua "infinita misericordia", a Gesù Cristo e al suo "precioso sangue […] sparso per la generatione humana" e con la speranza di essere "herede del Paradiso, secondo ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] notare curando con successo l'ambasciatore spagnolo. Come segno di gratitudine, il re lo nominò cavaliere dell'Ordine di Cristo. Durante il successivo soggiorno in Inghilterra visitò le Università di Oxford e di Cambridge; nella Royal Society conobbe ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...