CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] piaciuta a Mantegna e a Giovanni Cristoforo Romano, due teste di amazzoni, da Alicarnasso, un mostro marino che " l'anno successivo; le visite che Clemente VII di passaggio per e daBologna, ove avvenne l'incoronazione di Carlo V, gli rese il 22 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente sottoposta l' . Simeoni, ibid., XX, 2, ad Indicem; La cronaca di Cristoforoda Soldo, a cura di G. Brizzolara, ibid., XXI, 3, ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] pittura gotica è rappresentata da numerosi retabli e tavole, fra i quali il retablo di S. Cristoforo, appartenente allo stile Nerio, Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi, Pietro da Rimini, Vitale daBologna, Bartolomeo Bulgarini, Luca di Tommè, Niccolò di ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] compì numerose escursioni in varie località non troppo distanti daBologna; visitò diversi centri di studio e numerosi naturalisti Lo stesso si può dire delle xilografie, intagliate daCristoforo Coriolano di Norimberga. Molti dei blocchi lignei però ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] (1584, p. 566), Bartolomeo Passerotti, nel ritornare a Roma daBologna, abitò e collaborò con Taddeo.
Fra il 1553 e il 1556 ricevuto da un cardinale del Monte (Innocenzo, per cui Taddeo fece due quadretti: Vasari, 1568, 1881, p. 131; o Cristoforo, ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] ma anche religiosi, come la Madonna tra i ss. Antonio e Cristoforo (1360 ca.) in via S. Niccolò nrr. 12-16. s. Margherita d'Ungheria nella cappella Monigo in S. Niccolò. Giovanni daBologna soggiornò a T. dal 1377 al 1383; Catarino Veneziano nel 1390; ...
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VITALE daBologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] Mus. Poldi Pezzoli), la Madonna con il Bambino e un cardinale presentato da un santo vescovo (Viterbo, Mus. Civ.), il Cristo in pietà tra i ss. Benedetto e Cristoforo (Bologna, Pinacoteca Naz.); la collaborazione di un aiuto, forse il giovane Simone ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] misure a fiaccare la resistenza del B. e dei suoi familiari, ma piuttosto la notizia recata in Bologna dall'ambasciatore inviato a Luigi XII, Cristoforoda Poggio, che il re, lungi dal prendere sotto la propria protezione i Bentivogláo contro il papa ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] un gruppo di garzoni e di colleghi, tra i quali Cristoforo Mainardi, Sebastiano dal Portello, Rodrigo Bonaccorsi, Giacomo Filippo d Gregorio di Gasparino e Giovanni daBologna; i quali fungevano da intermediari nelle condizioni quasi industriali ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] e direttrici dalle intenzioni vagamente prospettiche – come nel Cristoforo del convento di S. Eufemia ad Arbe, compagno del a Pausula e a Fermo del Crivelli, di Andrea daBologna, del Vivarini, del 2° Lorenzo da Sanseverino, del Pagani, in L’Arte, V ...
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