ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] a un manoscritto dello stesso genere) fu pubblicato da Cristoforo Preudhomme a Parigi nel 1539 nel raro volumetto Trium alle imprese di Sigismondo, dove Isotta appare due volte: nel trionfo fiorentino di Sigiíniondo, che vi è descritto (VI, 223-242) ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] vendute e in parte confiscate, complice il loro agente fiorentino, tale Mariotti, e il G. dovette chiedere a un di nuovo a Venezia, dove il G. fu tra gli elettori del doge Cristoforo Moro e, in seguito, ancora membro del Consiglio dei dieci.
Verso la ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] , Mario Filelfo, Colombino Veronese, uno sconosciuto Cristoforo Franchi, forse Battista Spagnoli (F. rifiutò fra giugno e luglio 1478 scoppiò la guerra fra la Repubblica fiorentina e le potenze ad essa alleate (Milano, Venezia, Ferrara, Bologna ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di L. von Pastor, Freiburg 1904; Cronica volgare di anonimo Fiorentino dall'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti Paderborn 1904; A. Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza, procuratore mantovano alla Corte pontificia ( ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] tra loro, osservandoli e interrogandoli. Il navigatore fiorentino ben vide, senza esprimere condanne, che non 1975: Gerbi, Antonello, La natura delle Indie Nuove. Da Cristoforo Colombo a Gonzalo Fernandez de Oviedo, Milano-Napoli, Ricciardi, 1975 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ad Apollonia Lang giunta a Venezia per visitare il marito Cristoforo Frgngipani, il conte di Segna Veglia e Modruna nonché capitano occupa Marano, la successiva cessione di questa al fiorentino Pietro Strozzi che la rende imprendibile coi suoi ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] un libro d'ore (non rintracciato) per Anna, moglie di Cristoforo Castiglioni (Koudelka, 1959, pp. 133 s.), il giurista milanese, datò la Madonna con Bambino già nella collegiata di Castiglion Fiorentino (ora nella locale pinacoteca); quest'opera e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] piccole sculture. L’ultimo nucleo consistente fu disperso nell’asta fiorentina del 1772 e si contano oggi, sparsi in vari musei di Pietro Solari e dei suoi figli Francesco e Cristoforo, che monopolizzarono il mercato del Monferrato, del Vercellese ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] fra cui Galeotto Pico, conte della Mirandola, e soprattutto Cristoforo Madruzzo, che seguì a Rimini, Ferrara, e Pesaro; fu egli intratteneva rapporti anche con accesi filorepubblicani, come i fiorentini Iacopo Nardi e Antonio Brucioli. Tra il 1548 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] ne sono stipendiati, ma che si servono di artigiani fiorentini per ottenere i materiali necessari e per far eseguire monaco vallombrosano, che incide alcune casse di orologi per Cristoforo Crofler, orologiaio tedesco al servizio della corte medicea, ...
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