CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] trasferì a Firenze, alla scuola di A. Ciseri: del periodo fiorentino è il ritratto del patriota e scrittore garibaldino Candido Augusto Vecchi.
dal vero, ritratti, composizioni tra cui un Padre Cristoforo davanti don Rodrigo, poi perduto. La sua ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] ambedue distrutte a furor di popolo nel 1796.
La statua di Nicolò III venne commissionata al B. e al fiorentino Antonio di Cristoforo, i quali infatti si erano presentati il 27 nov. 1444 al concorso indetto dai Dodici savi ottenendo un apprezzamento ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] nel duomo di Pisa, stimata dal Buontalenti e da Cristoforo dell'Altissimo.
Si tratta di opere in cui si Roma, Roma 1686, pp. 93 s., 216, 393; G. Richa, Not. storiche delle chiese fiorentine, Firenze 1758-62, I, p. 99; III, p. 72; X, p. 269; F. ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] Il supplizio del duca d'Enghien e Cimabue accolto dai Fiorentini. Dello stesso anno è il dipinto, firmato e dal maestro veneto.
Nel 1854 partecipò all'Esposizione di Brera con Cristoforo Colombo arrestato e condotto in Spagna (Milano, Galleria d'arte ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] di S. Maria del Fiore, Registro battesimi. Maschi, 1695, lettera G alla data).
Fu il capostipite dell'importante famiglia di architetti fiorentini e a lui si deve l'adozione della grafia dei cognome Del Rosso al posto di Rossi, "conformemente all'uso ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] relative al castello, sul muro di cinta un S. Cristoforo, e curò il trasporto da Firenze di alcune storie G. Piranesi,Le case degli Alighieri, Firenze 1905, p. 35; Illustratore fiorentino per l'anno 1907, Firenze 1906, p. 173; A. Bellini Pietri,Guida ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] romana tra i quali spiccano i nomi di Corvi, Cristoforo Unterperger, Bernardino Nocchi e Cavallucci, nella prima metà degli Le opere di P. L., Carlo Giuseppe Ratti, Camillo Sagrestani fiorentino per la chiesa di Nossa Senhora do Loreto a Lisbona…, in ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] Mazzola detto il Parmigianino, Sebastiano del Piombo o Rosso Fiorentino, si svuota. Partono anche gli allievi di Raffaello , fino a Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino e Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, cerca di venire incontro a queste ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] Eustachio nella chiesa dei frati minori di Chambéry, nel 1329 un S. Cristoforo nella cappella del castello di Le Bourget e quindi la cappella, la in area sabauda, di prototipi trecenteschi fiorentini che ci consentirebbero di leggere più chiaramente ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] tutte tranne una, il commento volgare e latino del salmo 90 Qui habitat in adiutorium Altissimi di Paolo Fiorentino, sono Lecturae, Expositiones, Commentaria, Summae, Tractatus, Repetitiones di maestri del diritto o della medicina, alcuni dei quali o ...
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