Adriani, Marcello Virgilio
Nacque a Firenze il 2 luglio 1464, secondogenito del giurista Virgilio di Andrea di Berto Adriani (m. 1493) e di Piera Strozzi; sposò Maria Casavecchia, da cui ebbe Giovanni [...] Battista (1511-1579), letterato. Si iscrisse all’università nel 1480 e fu allievo di CristoforoLandino e Poliziano, del quale nell’ottobre del 1494 ereditò la cattedra di poetica e oratoria. Rispetto al predecessore, espresse una linea culturale più ...
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SQUARCIALUPI, Antonio
Alessandra Fiori
– Noto anche come Antonio Organista, Maestro Antonio degli Organi, Antonio di Bartolomeo del Besso (o del Bessa), Antonius de Squarcialupis.
La specifica ‘del [...] dei Pazzi.
Morì nel 1480, fu tumulato il 6 luglio in S. Lorenzo. Aveva fatto testamento il 7 luglio 1479.
CristoforoLandino, nel Proemio al suo commento dantesco, si esprime su Antonio in termini elogiativi (ed. moderna: Comento sopra la Comedia, a ...
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Bandini, Angelo Maria
Franco Arato
B. nacque a Firenze nel 1726 e morì a Fiesole nel 1803. Bibliotecario (diresse per mezzo secolo le fiorentine Marucelliana e Laurenziana) e antiquario, dedicò gran [...] e al Rinascimento fiorentini. Nel giovanile Specimen literaturae florentinae saeculi XV, consacrato soprattutto all’opera di CristoforoLandino, menziona M. nella cerchia di coloro che animarono le conversazioni platoniche e repubblicane degli Orti ...
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Ubertino da Casale
Raoul Manselli
Scrittore francescano. Nato verso il 1259 a Casale Monferrato, nella diocesi di Vercelli, all'età di quattordici anni venne affidato ai frati minori del convento della [...] di compiutezza ricordiamo un'altra interpretazione dei due versi relativi a Matteo e a U., che risale a CristoforoLandino. Secondo quest'interpretazione, Matteo coarterebbe la regola, mentre U. la fuggirebbe perché nel 1317 aveva appunto lasciato l ...
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Imola
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Negli scritti danteschi il primo riferimento a questa città cade a proposito della definizione del volgare illustre, ricercato pure nel confronto fra la [...] commento di lacopo della Lana e la vita di D. scritta dal Boccaccio (Venezia 1477); l'altro col commento di CristoforoLandino (Brescia 1487). Tutto ciò indurrebbe a ritenere che, forse già in età umanistica, la cultura imolese si fosse aperta alla ...
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TOSCANELLI Paolo dal Pozzo
Giovanni VACCA
Roberto ALMAGIA
Astronomo, astrologo, matematico, medico e geografo, nato a Firenze nel 1397 morto ivi il 10 maggio 1482. Studiò nell'univenità di Padova, [...] , non ce lo rapite, e concedete che di lui possano godere gli abitanti della terra e quelli del cielo". CristoforoLandino, Leon Battista Alberti, Niccolò da Cusa, il Regiomontano gli dedicarono opere e scritti varî. Il 3 ottobre 1453 fu consultato ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] figura di Pico della Mirandola, il primo vero orientalista dell'Umanesimo italiano, e ascoltò l'ermeneutica virgiliana di CristoforoLandino, intessuta di platoniche allegorie. Ma anche nel resto d'Italia la conoscenza del greco era ormai parte ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] III; nel 1462 indirizzava un discorso gratulatorio al doge Cristoforo Moro, in nome degli scolari di giurisprudenza dello Studio Ginevra Benci è cenno nella dedicatoria della Xandra del Landino e in quattro componimenti elegiaci posti in appendice a ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] scritta probabilmente in risposta alle letture di CristoforoLandino (successore di Marsuppini nello Studio fiorentino Nicolao Orsino, Venezia 1565 (ma attribuita a C. Landino, cfr. Maxson, 2015); Historia Florentinorum, Vita Vitaliani Borrhomaei ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] e in Europa, l’opera fu apprezzata dagli storici contemporanei e successivi (da Alamanno Rinuccini a Biondo Flavio, CristoforoLandino, Paolo Cortesi, Paolo Giovio) e fu continuata fino al 1482 dal letterato pisano Mattia Palmieri. Presentato molto ...
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