SIMONETTA, Giovanni
Maria Nadia Covini
– Nacque in Calabria attorno al 1420 da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta di Policastro.
Dal 1444, seguendo le orme dello zio materno Angelo [...] opera ebbe una buona diffusione. Antonio Zarotto la stampò tre volte (1482 circa, 1486 e – tradotta in volgare da CristoforoLandino incaricato per il tramite di Lorenzo il Magnifico da Ludovico M. Sforza – 1490). Le due edizioni nei Rerum italicarum ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] a Giambattista Ridolfi e Girolamo Strozzi, associatisi per finanziare la stampa del Plinio tradotto in volgare da CristoforoLandino, che esce nel 1476 ad opera di Jenson (223). L'ampia partecipazione al finanziamento dell'attività tipografica ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Ginevra, dedicandole versi letti nell’ambiente mediceo (al gioco parteciparono altri letterati legati al Magnifico, quali CristoforoLandino e Alessandro Braccesi). Il legame, sancito da Jennifer Fletcher29, mi pare indiscutibile, nonostante qualche ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] o favorito da influenze astrali; nella valorizzazione del furor Augurello traeva spunto dall'orizzonte ermeneutico inaugurato da CristoforoLandino e da Marsilio Ficino.
Ficino e Lazzarelli: prospettive ermetiche e alchimia
L'interesse di Ficino per ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] allegorica" che succede, per ogni canto considerato, alla " esposizione litterale ". Un altro commentatore della Commedia, CristoforoLandino, umanista fiorentino del Quattrocento, si dimostra ancor più fedele alla lettera a Cangrande, dal momento ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] lezione di curiositas conoscitiva insita nella monumentale opera naturalistica di Plinio, proprio da poco volgarizzata da CristoforoLandino.
A questo proposito bisogna ricordare il legame problematico che unì M. con l’illustre tradizione umanistica ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] che l’aveva ripresa e rilanciata (si pensi in particolare alle opere di Leon Battista Alberti e di CristoforoLandino), entrambi caratterizzati da grandi temi morali e filosofici, a un più ristretto e concreto ambito tecnico-specialistico.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] libro della Naturalis historia di Plinio il Vecchio, opera che nel 1476 fu pubblicata a Venezia in traduzione italiana a opera di CristoforoLandino (Historia naturale di C. Plinio secondo, tradocta di lingua latina in fiorentina per Christophoro ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] Leon Battista Alberti nel prologo del trattato Della pittura (1436), oppure dalla folgorante sintesi critica dell’umanista CristoforoLandino (1481, p. 124): «Fu Masaccio optimo imitatore di natura di gran rilievo universale buono componitore et puro ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] del semisconosciuto De vulgari eloquentia (§ 21), ignorato persino dai commenti danteschi (fanno eccezione, prima del commento di CristoforoLandino, la Cronica di Giovanni Villani, il Trattatello di Boccaccio, la Vita di Dante di Leonardo Bruni). Si ...
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