MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] tuttavia non emergono gli aspetti pregnanti, affidati alla definizione «omnium delicatissimus, pinxit mirabile et incredibile venustate». CristoforoLandino si limita a ricordarlo allievo di Giotto; in questa tradizione si inserisce anche la lode, se ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] in quegli anni. Dotato di indubbie qualità personali, egli subì - come altri giovani della sua cerchia - il fascino che CristoforoLandino esercitava come maestro di scuola e poeta. Non ci sono prove che il B. seguisse i suoi corsi universitari, ma ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] quali Felino Sandei, Antonino da Firenze, Giovanni Antonio da San Giorgio, Raffaele da Volterra e Domenico Bandini, unitamente a CristoforoLandino, il commentatore di Dante (ibid., pp. 17 s.). È però ad Antonino che il Diplovatazio si affida, nella ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] del B. e quanta sia invece opera del Manetti, i cui studi erano stati già citati fin dal 1481 da CristoforoLandino nella dissertazione Del sito, forma e misura dell'Inferno preposto al suo commento della Commedia ("impresso in Firenze, per Nicholò ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , i cui risultati prima sono riferiti da CristoforoLandino nell'ultimo capitolo del proemio al commento alla 115-140; G. Tanturli, Proposta e risposta. La prolusione petrarchesca del Landino e il codice cavalcantiano di A. M., in Rinascimento, s. 2, ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] ..."), di Antonio Alamanni, di Leonardo Dati ("Burchius est nihil et cantu allicit omnes") e il giudizio negativo di CristoforoLandino (Plurima mitto tibi tonsoris carmina Burchi: / hacc lege, sed quid tum? legeris inde nihil"), dell'Aretino ("il ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] Il sogno di Scipione, s.d., 1539, 1544) e di Plinio (Storia naturale, 1543, revisione della traduzione di CristoforoLandino, e 1548, nuova traduzione del Brucioli).
La sua giovanile passione per le lingue classiche, corroborata dai metodi critici e ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] storia degli Sforza. Ma non si limita certo a questo, ché, senza citare il Simonetta, né il suo traduttore CristoforoLandino (ed. 1490, segue il testo di quest'ultimo in modo tale che talvolta copia parola per parola. Questa eccessiva scrupolosità ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] del Cinquecento. Allievo a Firenze per il greco di Andrea Dazzi (che aveva a sua volta seguito Poliziano, CristoforoLandino e Marcello Adriani), studiò Aristofane con un certo Giorgio Riesci da Poggibonsi e le matematiche con il carmelitano Giuliano ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] allora imperante in Firenze. Fra i maestri di Francesco furono Giovanni Argiropulo, che dal 1456 insegnava greco, e CristoforoLandino, professore dal 1457 di oratoria e poetica; frequentandone le lezioni il B. si strinse in amicizia con Lorenzo ...
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