MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , i cui risultati prima sono riferiti da CristoforoLandino nell'ultimo capitolo del proemio al commento alla 115-140; G. Tanturli, Proposta e risposta. La prolusione petrarchesca del Landino e il codice cavalcantiano di A. M., in Rinascimento, s. 2, ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] ss.); G. Pugliese Carratelli pubblicò Due epistole di Giovanni Brancati su la "Naturalis historia" di Plinio e la versione di CristoforoLandino. Testi latini inediti del secolo XV, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., III (1949-50), pp. 179 ss ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] vengono assegnate alla sua officina, l'Opusepistolarum familiarium del conte Iacopo di Porcia. le Quaestiones Camaldulenses di CristoforoLandino e il Psalterium sancti Hieronymi, che idealmente si allaccia alla Vita di s. Gerolamo dell'aprile 1507 ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Bazaliero
Alfredo Cioni
Nacque secondogenito da Marco, di famiglia tra le cospicue di Bologna, nella seconda metà del sec. XV, per censo, parentele e amicizie ihustri, [...] , Andrea Portilia, Ugo Ruggeri, ecc. Il primo libro stampato dal B. fu il Formulario di lettere volgari di CristoforoLandino (o di quel Bartolomeo miniatore, che sia) allora assai diffuso e ricercato. Ma in questo primo prodotto la sottoscrizione ...
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