BRAGADIN, Bernardo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea (a sua volta figlio di Pietro di Giacomo d'Andrea, secondo la più esatta genealogia di Barbaro-Tasca; figlio di Francesco di Filippo di Pietro per quella [...] stava ricoprendo una magistratura di più elevata considerazione.
Nel maggio dello stesso 1462 è tra i quarantuno elettori del doge CristoforoMoro. Ancora nel 1463 è eletto tra i consiglieri ducali. Finalmente il 7 marzo 1466 raggiunse l'apice della ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] da identificare con un Pietro di Filippo, di origine imolese, nato attorno al 1347 e morto non oltre il 1403, militare al servizio della Repubblica a Mestre e Treviso; nel censimento del 1397, già pensionato, ...
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Famiglia veneziana, di cui è certo ricordo dal 982, essendo leggendario quell'Albino M. che avrebbe (424) fondato la città. Assai influente nella vita politica, i suoi membri più noti sono: Giovanni, patriarca [...] che, pure provveditore di Terraferma, costrinse (1413) Feltre, Belluno, Bassano e Bologna a darsi a Venezia; il doge Cristoforo (v.); Damiano, provveditore dell'Armata del Po durante la guerra di Ferrara. Dal 1500 la famiglia, che annoverò anche ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] provocando il risentimento del re, che fu espresso a Cristoforo.
Questi, pochi giorni prima della firma del patto di però C., che doveva essere ormai anziano, fu inviato da Lodovico il Moro in Savoia e, poiché si era sospettato che la morte del duca ...
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MORO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MORO, Giovanni. – Secondogenito di Antonio (cugino ex fratre del futuro doge Cristoforo) di Alvise e di Agnesina Moro di Giovanni di Marino, nacque a Venezia probabilmente [...] «lo faceva de la casa di Aragona per le fatiche durate da lui per il passato» (Soranzo, 1924, p. 118).
Tornato a Venezia, Moro entrò a far parte dei savi di Terraferma per il semestre aprile-settembre 1455, ma la carica gli fu prolungata sino a tutta ...
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MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] forse aveva avuto un figlio, Alvise.
La prima notizia su Moro è del 15 settembre 1450, allorché afferma di entrare nel ventesimo contempo una squadra minore, affidata ai vicecomandanti Cristoforo Da Mula e Giovanni Manolesso; queste operazioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1978, con il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro.
Nel settembre 1979 Luigi Petroselli, segretario della federazione romana Grande Raccordo Anulare; nel 1955 fu realizzata la via Cristoforo Colombo e aperto al pubblico il primo tratto della ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Ludovico il Moro. Nella miniatura tengono il campo frate Antonio da Monza e Cristoforo de Predis; nell dominio, cadeva in potere di Luigi XII re di Francia. Ludovico il Moro tentò di riprendere lo stato e vi riuscì per un momento nel febbraio ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] quali nativi di Lucca, come Nicolao Malvezzi padre di quel Cristoforo Malvezzi che fu alla corte dei Medici, il già menzionato e una terza accademia nel 1772 fece edificare nella via del Moro un teatro più piccolo, chiamato poi Teatro Goldoni. C. ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] campo alla sua attività magnifica e audace nella corte di Ludovico il Moro, di cui seguì la fortuna.
In un primo tempo il B. . Probabilmente egli ispirò il modello eseguito in legno da Cristoforo Rocchi, che ancora si conserva nella cattedrale e che ...
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