FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] minimo sforzo, semplicemente facendosi avanti con le soldatesche del Pitigliano. Il 28 novembre il F. e il collega CristoforoMoro muovevano all'assalto di Sant'Arcangelo, ostacolati solo dalla neve e dalle proteste della Santa Sede. La missione del ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] di procuratore di S. Marco e, l'anno successivo, fra i correttori della promissione ducale e gli elettori del doge CristoforoMoro (12 maggio 1462). Nel 1464, durante la guerra contro i Turchi originatasi dalla perdita di Argo, il G. rivestì un ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] , quindi (8 maggio 1462) divenne correttore della Promissione ducale e qualche giorno dopo fece parte degli elettori del doge CristoforoMoro.
Il 28 febbr. 1463 lasciava per l'ultima volta la carica di savio del Consiglio, abbandonando la politica ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] in campo, uno con sede a Brescia e l'altro a Verona; poiché i primi eletti rifiutarono, la scelta cadde rispettivamente su CristoforoMoro e sul Duodo.
Ma ecco in proposito il Sanuto: "Li qualli rimasti, il Duodo si levò davanti il principe, et disse ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] partecipare, l'11 maggio, alla elezione del doge CristoforoMoro. Giunse a Zara il 26 maggio, accompagnato dal alla scadenza del mandato del D., il successore di quest'ultimo, Luca Moro. In tal modo ci si atterrebbe fedelmente a quanto si dice nella ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] : fu eletto cancellier grande di Chioggia nel 1450; nel 1464 accompagnò, in qualità di cancelliere particolare, il doge CristoforoMoro ad Ancona.
Mancano notizie sull'infanzia e l'adolescenza del F., come pure sui suoi primi studi. Nel dicembre ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] in qualità di podestà, dalla metà circa del 1463 fin oltre il 28 marzo 1464.
Proprio durante il suo rettorato, dogando CristoforoMoro, scoppiò la secolare quaestio delle doppie reliquie di s. Luca, che francescani veneziani di S. Nicolò del Lido e ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] e vescovo di Bressanone" (Dell'Osta, p. 4).
Una seconda missione gli venne affidata nell'occasione dell'elezione del doge CristoforoMoro, avvenuta nel maggio del 1462, con lo scopo principale di sostenere il progetto di una crociata, caro a Pio II ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] e del Senato; particolarmente attivo ci appare in materia finanziaria e fiscale. Nel dicembre 1516, dopo i rifiuti di CristoforoMoro e Paolo Cappello (ed i savi approvarono una "parte" che sosteneva che "è gran vergogna che li oratori electi ...
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SORANZO, Benedetto
Claudia Salmini
SORANZO, Benedetto. – Appartenne al ramo di S. Angelo e nacque, presumibilmente a Venezia, da Giovanni (Zuanne, dal banco) di Vettor e da Lucia (Lucietta) Paruta di [...] , compresa la moglie Lucia e i figli stessi, con altri parenti), non senza il parere del doge in carica CristoforoMoro quanto alla sopravvivenza del banco Soranzo.
La decisione di chiudere il banco sarebbe stata presa dal figlio Vettor soltanto a ...
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