LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] ogni probabilità morì nel 905, quando già era asceso al soglio pontificio Sergio III, che fece subire la stessa sorte all'avversario di L. V, Cristoforo.
Fonti e Bibl.: Flodoardus, De Christi triumphis apud Italiam libri 14, in J.-P. Migne, Patr. Lat ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] (Faraglia, 1908, p. 269), mediazione che però non sortì alcun effetto. G. dovette in seguito recarsi a Siena Iohannis de Capistrano, a cura di J. van Ecke, ibid., pp. 483-491; Cristoforo da Varese, Vita s. Iohannis a Capistrano, a cura di J. van Ecke, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] conoscerla" (Zibaldone, 143-144).
La nuova conversione comportò una sorta di paralisi della fantasia, il venire meno della capacità di per vincere la noia dell'esistenza (Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla remota ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] memoria di tutti, e il D. la ricorda, la polemica sorta intorno all'Adversus Eunomium di s. Basilio nel concilio di Firenze l'eresia luterana, il De auctoritate Summi Pontificis di Cristoforo Marcello: l'autore, protonotario apostolico, aveva già ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , coll'"eletto" Ludovico Madruzzo, nipote del cardinal Cristoforo, P"impietà" della conclusione della Dieta augustana, , non poteva negarla, essendogli stata chiesta quando le sorti dell'assise tridentina esigevano il massimo d'accordo con l ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] paese.
Origine di molta perplessità negli studi gioviani è la sorte dei "libri mancanti" delle Historiae. I libri dal V -357; F. Fossati, Il Museo gioviano e il ritratto di Cristoforo Colombo, in Periodico della Società storica comense, IX (1892), pp ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] in morte di Beatrice d'Avalos, pubblicata a Genova nel 1582 da Cristoforo Zabata (Della scelta di rime di diversi eccellenti autori di nuovo data (cioè dal febbraio del 1574), e si lamenta della sorte avversa ("mercé di chi n'è causa"), potrebbe anche ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] utili la campagna di Morea e sempre più preoccupato della sorte della sua città e dal timore (testimoniato dal fedele cronista a un manoscritto dello stesso genere) fu pubblicato da Cristoforo Preudhomme a Parigi nel 1539 nel raro volumetto Trium ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] di nuovo a Venezia, dove il G. fu tra gli elettori del doge Cristoforo Moro e, in seguito, ancora membro del Consiglio dei dieci.
Verso la , mentre il G. cercava di sistemare le divergenze sorte col re di Napoli per le variazioni al trattato che ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dei Dieci. Nel 1609 riceveva con un altro patrizio, Cristoforo Zane, l'incarico di trattare con il giurista Giovanni Finetti della Vergine contro la peste. Sembrava un'ironia della sorte che la mernoria del doge antipapalino, del "Contarinetto gran ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si trova insieme con altri in particolari...