BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] III; nel 1462 indirizzava un discorso gratulatorio al doge Cristoforo Moro, in nome degli scolari di giurisprudenza dello Studio dettò la seguente epigrafe: "Exigua tumuli, Dantes, hic sorte iacebas / Squallenti nulli cognite pene situ. / At ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] questione della fortificazione della città, su cui erano sorte gravi divergenze in Collegio. Nel 1574, infine Il doge Nicolò Contarini, Venezia-Roma 1958, p. 28; A. Tenenti. Cristoforo Da Canal. La marine vénitienne avant Lépante, Paris 1962, pp. 37, ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] dal podestà di Belluno al comando di Paolo Boglioni e Cristoforo Colle e dalle milizie di Lodovico Battaglia detto il del Maggior Consiglio del 14 maggio 1523, in cui furono estratti a sorte fra i membri di almeno trenta anni i 30 elettori del doge, ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] i battenti nel mese di dicembre del 1829. La stessa sorte toccò al Colegio Argentino per signorine, fondato nel 1827 dalla moglie socio corrispondente, e fu ricevuto in visita a San Cristoforo dalla famiglia imperiale. Nell'aprile del 1854 ritornò ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] che mi son ben triplicate da Idiaquez e dalli eccitamenti di Cristoforo de Mora". A Venezia si prese tempo e nel novembre del mostra di condividere le preoccupazioni della Chiesa sulla sorte del cattolicesimo in Francia, ma, tacendo dell'appoggio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 1434 Eugenio IV, per le crescenti opposizioni sorte contro di lui nello stesso ambiente della Vergerio il Vecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; P. Sambin, Cristoforo Barzizza e i suoi libri, in Boll. del Museo civico di Padova, XLIV (1955 ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] limitato - nel testamento consegnato l'8 gennaio al notaio Cristoforo Fioravanti, suo congiunto - ad aggiungere "altri quattro scudi proprie dirette responsabilità e che abbandoni il F. alla sua sorte. La quale si fa subito per lui dura. Egli viene ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] abati che all'inizio del 1546 aveva chiesto al card. Cristoforo Madruzzo di invitare al concilio F. Melantone e che il dovette certamente risparmiare al Fontanini e al D. la sorte che toccò al loro confratello siciliano, impiccato a Ferrara ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] e lei stessa cantava e suonava. Nella sua corte soggiornarono Gian Cristoforo Romano, musicista e scultore, il liutista Gianmaria Giudeo e G. a Isabella che E. aveva deciso di seguire la sorte del marito anche "se dovessino morire a uno hospitale". ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] del trattato di Cave (12 settembre 1557), anche la sorte di Pallantieri precipitò.
Il 7 ottobre fu deposto dalla carica Lucrezia, giovanissima figlia di un liutaio di origine tedesca Cristoforo Gramar, ed Elena, avuta nel 1556 da Faustina, un ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si trova insieme con altri in particolari...