Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] - Castelbuono, 4-6 maggio 2006), Palermo, Università di Palermo.
Catricalà, Maria (1982), La lingua dei “Banchetti” di Cristoforo Messi Sbugo, «Studi di lessicografia italiana» 4, pp. 147-268.
Frosini, Giovanna (20092), L’italiano in tavola, in ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] 1531 stipula un contratto, insieme con il figlio Bartolomeo, per una pala rappresentante la Madonna in trono fra i ss. Giacomo,Cristoforo e Caterina con Dio Padre e angeli, per la cappella della famiglia Bettini nella chiesa di S. Domenico, a Cesena ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] I d'Este, quando richiese per sé al marchese di Mantova lo stesso incarico di uomo d'armi che appartenne a Cristoforo Castiglione, padre di Baldassarre, deceduto non molto tempo prima. Passato quindi a servire Francesco II Gonzaga, lo accompagnò nell ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] e, sia pure per breve tempo ma "di decisiva importanza per la carriera artistica" (Lunelli), entrò nella cappella del cardinale Cristoforo Madruzzo a Trento.
Al seguito del cardinale il B. compì nel 1548 quel viaggio in Spagna che più tardi descrisse ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] dopo, sempre a Pisa, il C., a nome di suo padre Gino, conduceva beni a livello dal rettore della chiesa di S. Cristoforo di Chinsica. Nel 1485 il C., con Bartolomeo Buondelmonti ed altri mercanti, dirigeva la compagnia di Lione, che faceva parte del ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] prestati al re. Il 7 luglio 1551 era succeduto, d'altro canto, nella prepositura di Ardagger nella Bassa Austria, a Cristoforo di Castilegio che aveva presentato le dimissioni. Per la prima volta cosi un prevosto di Ardagger fu nominato dall'autorità ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] in esametri di 224 versi De divina origine florentissimae Reipublicae Venetorum. Vi è menzionato con onore (vv. 107-13) il doge Cristoforo Moro, che governò tra il 1462 e il 1471; forse si può congetturare che il carme sia stato composto, più ...
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URBANO da Cortona
Filippo ROSSI
Scultore. Aiuto di Donatello a Padova nel 1446 e negli anni seguenti; dopo un breve soggiorno a Perugia (tomba del vescovo Baglioni nel duomo) passò a Siena, dove lavorò [...] Bargello di Massa Marittima; del 1481 la Sibilla Persica nel pavimento del duomo di Siena; del 1487 la tomba di Cristoforo Felici in S. Francesco, e del 1489 la decorazione della porta marmorea nella facciata della chiesa di Fontegiusta. È manifesta ...
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. Col nome di bucanieri (fr. boucaniers; inglese buccaneers) si designano quelle genti di mare, prevalentemente francesi, inglesi od olandesi, che, mosse da spirito di avventura e da desiderio di lucro, [...] . Più volte la Spagna intraprese spedizioni navali, e nel 1629-30 Federico di Toledo riuscì a riprendere possesso di San Cristoforo, mettendo in fuga gl'Inglesi e i Francesi: ma non appena il grosso della spedizione si fu allontanato, i bucanieri ...
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È tra gli scultori lombardi del Rinascimento uno dei più notevoli. L'attività sua rimase circoscritta all'ambito della sua regione: Milano, Pavia, Cremona. Un'unica volta appare il suo nome fuori di patria, [...] inscrisse il proprio nome nella statua della Vergine posta sulla fronte del mausoleo di Gian Galeazzo Visconti, innalzato da Gian Cristoforo Romano (1494-1497), dove la sua mano appare anche in qualche parte della decorazione e nella statua del duca ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...