La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale di Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] già allora si sentiva il bisogno di conservare la memoria; e all’occorrenza di rievocarne la magnificenza. Così fece Cristoforo Messi Sbugo nel suo Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale, uscito a stampa per la prima volta nel ...
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La nuova comunicazione della sostenibilitàNegli ultimi anni si è venuto a creare un vero e proprio vocabolario della sostenibilità, che è ancora in divenire. Da Antropocene o Capitalocene a Plasticene [...] da Beatrice Cristalli Di seguito, gli interventi già pubblicati:AnsiaBiasCHATGPTDeinfluencing ‘deinfluenzare’ Immagine: Morte del Sole, della Luna e caduta delle stelle Crediti immagine: Cristoforo de Predis, Public domain, via Wikimedia Commons ...
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È tornato al bar Cerutti Ginoe gli amici nel futuroquando parleran del Ginodiran che è un tipo duro.(La ballata del Cerutti, Giorgio Gaber, 1961) Esiste davvero, il Cerutti. Gaber stesso ne avvalorò da [...] Milano (da quelle parti stanno arrivando le ultime stazioni della linea 4 del metrò, fino al nuovo capolinea San Cristoforo), ne circolavano parecchi.Lui, il Cerutti Gino, rigorosamente con l’articolo determinativo e la posposizione del prenome che ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] importanti per Pirandello anche come spia dell’immedesimazione nel ruolo che gli altri ci assegnano. Nella toccatina, a Cristoforo Golisch, nato in Italia da genitori tedeschi da tempo gli amici «avevano italianizzato anche il cognome, chiamandolo ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] piena riconoscibilità dei personaggi attraverso il nome ricorrono nell’opera di molti altri autori di teatro. Il romano Cristoforo Castelletti utilizza alla fine del secolo XVI forme classiche, perlopiù latine, per nobili e borghesi: Ostilio, Metello ...
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Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] che il vento «mena […] con la sua rapina» e «voltando e percotendo […] molesta». L’aveva spiegato, alla fine del Quattrocento, Cristoforo Landino, uno dei pochi che conoscevano l’origine e il significato del termine, di cui fornisce pure una delle ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] attingibile i nomi, assenti nel primo millennio, intonati ai misteri della salvezza o alle festività cristiane (Redento, Cristoforo, Natale ecc.); né quelli della rivoluzione onomastica basso-medievale, dai “parlanti” dei primi volgari ai nomi degli ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] da alcune tra le entità principali: America (com’è noto, dal nome dell’esploratore Amerigo Vespucci), Colombia (da Cristoforo Colombo), Venezuela (da Venezia) e forse anche Argentina (se dall’it. argento, per iniziativa di altri precoci esploratori ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] esperienza» (GDLI, s. v., § 4, con prima attestazione in Melchiorre Delfico [1806]): il fratello dell’uomo ucciso da fra Cristoforo pregusta la scena delle scuse pubbliche, la quale «sarebbe (per dirla con un’eleganza moderna) una bella pagina nella ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] nella sezione finale del quarto capitolo de I promessi sposi, al termine del celebre episodio del perdono concesso a Fra Cristoforo dal fratello del nobile ucciso:E taluno, che, per la cinquantesima volta, avrebbe raccontato come il conte Muzio suo ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...
Santo e martire citato nel Martirologio romano al 25 luglio e il cui culto non è attestato prima del sec. 5º. Più importante della Passio leggendaria, che lo pone sotto l'imperatore Decio (249-51), è la tarda leggenda (sec. 11º circa), divulgata...
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte del seguito che accompagnò il papa nel...