GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] . e Isabella (ibid., doc. 260). Sempre dal testamento del G. ricaviamo un particolare legame dell'artista con la certosa di S. Cristoforo di Ferrara, nella cui chiesa dispose di essere sepolto e alla quale lasciò del denaro.
Nel corso della sua lunga ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] di Marco Zoppo e Giovanni Francesco da Rimini, quasi in parallelo con il linguaggio dei bolognesi Tommaso Garelli e Cristoforo di Benedetto.
Un altro interessante documento dell'attività di G. nel Forlivese è dato dalla notizia relativa a una ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] Nel 1515 il nome del B. compare in un contratto in cui si dice che con Girolamo della Porta, il Novarino e Cristoforo Lombardi, doveva fare l'ornamento in marmo davanti alla Madonna "pinta suso al pilastro nella cassina del zardino dove predicano li ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] Modena l'unico seguace di Piero. Il fulcro di questa tendenza stilistica, nella Modena del tempo, è da vedere piuttosto in Cristoforo e Lorenzo da Lendinara, attraverso i quali probabilmente lo stesso B. ha assorbito la lezione di Piero. L'esito più ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] ai suoi possedimenti a Roma e agli artisti con i quali era in contatto.
Il 15 apr. 1587 il F. ricevette dal fratello Cristoforo la parte della casa, in via della Croce, che avevano acquistato il 30 apr. 1575; sempre il 15 aprile venne nominato ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] favore di "magistro Jacobo de Senis pictore" per un affresco, ora perduto, con la Maestà con vari santi, fra cui Cristoforo, nel palazzo Nuovo dei Priori di Montepulciano (Arch. Com., Apodisse dei Priori, 1374-1375, 3, c. 42v; Calabresi, 1981). Nel ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] G. Pardi, p. 47).
Nel 1466 la zona era stata sistemata; a questa opera collaboravano anche Benvenuto degli Ordini e Cristoforo della Carradora (Frizzi, p. 10). Furono necessari lavori di bonifica e di interramento per far sì che questa zona divenisse ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] al Salon des Beaux Arts nel 1837 gli smalti aventi come soggetto Maria Stuarda che sale al patibolo, La partenza di Cristoforo Colombo, La famiglia di Pietro Rossi si oppone alla sua partenza per Venezia, un soggetto tratto da Romeo e Giulietta e ...
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Artista australiano (n. Lismore 1985), di base a Sydney, considerato uno dei più rappresentativi protagonisti della pittura murale sulla scena del continente australiano. Il primo contatto con il mondo [...] al concetto di transizione spaziale e temporale, e in alcuni casi sembra ricordare l’iconografia sacra di San Cristoforo. La pittura asciutta, cromaticamente ancorata allo spettro del reale, contribuisce ad aumentare l’empatia dell’osservatore e l ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovo di Foligno, e la Comedia di Dante Alighieri con il commento di Cristoforo Landino, dati in luce a Firenze da "Nicholo di Lorenzo della Magna" (Nicolaus Lorenz di Breslavia) rispettivamente il 10 sett ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...