Figlio (m. Viborg 1442) di Nils Kettilsson, fu seguace del re Erik di Pomerania, che lo nominò governatore di Viborg (1417-34). Fautore dell'unione dano-svedese, fu imprigionato (1439) per ordine del reggente [...] Karl Knutsson Bonde; liberato, poté ritornare a Viborg, che gli rimase anche dopo la caduta di Karl Knutsson e l'elezione a re di Cristoforo di Baviera. ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] Rocca, Il patriziato piacentino..., in Studi... in on. di C. Manaresi, Milano 1953, pp. 247, 250, 255; e, in merito al Cristoforo Ferrari giustiziato, cfr. C. Poggiali, Mem. stor. di Piacenza, XI, Piacenza 1763, p. 204, e A. Corna, Castelli... del ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] con il secondo nome di Marco. Ebbe un unico fratello, Gerolamo.
Il 2 giugno 1668 sposò, a S. Cristoforo di Murano, Virginia Zenobio di Carlo, dalla quale ebbe quattro figli: Antonio, che divenne procuratore, Gerolamo (morto alla nascita), Piero ed ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Basilea 1884 - ivi 1967). Dopo aver studiato germanistica e storia fu a lungo direttore dell'editrice cattolica Herder di Friburgo in Brisgovia; curò fra l'altro l'edizione [...] Der grosse Herder. Durante il dominio nazista tornò in Svizzera. Ha scritto opere di narrativa: Die spanische Insel (su Cristoforo Colombo, 2 voll., 1926-28), Das kleine Volk (sul Belgio nel 1914, 1939), Die fremde Zeit (1947), Fedor (1957 ...
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Viaggiatore veneziano (sec. 16º), di cui si conoscono soltanto le notizie, non tutte attendibili, contenute nelle relazioni dei suoi viaggi. Partito (1529) da Alessandria d'Egitto, sarebbe giunto per via [...] di terra fino all'India, e rientrato poi, attraverso il paese dei Tatari e la Russia, in Polonia e in Europa. Quindi (1532), con Andrea Colombo, nipote di Cristoforo, avrebbe compiuto un altro viaggio in Africa e in Asia meridionale. ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] Firenze rinascimentale al culto dell'umanesimo, il C. fu fine conoscitore della lingua latina. Discepolo dell'umanista Cristoforo Landino, ne tradusse in lingua volgare le Disputationes Camaldulenses. Tramite il suo maestro venne in contatto con gli ...
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Teologo luterano (Weilderstadt 1499 - Stoccarda 1570), "il riformatore del Württemberg". Ascoltò Lutero a Heidelberg (1518) aderendo alle sue tesi: divenuto canonico (1520) ne propagò instancabilmente [...] . Fu chiamato a riorganizzare l'università di Tubinga (1536-37) dal duca Ulrico del Württemberg. Consigliere del duca Cristoforo, figlio di Ulrico, fu inviato al Concilio di Trento (1552) cui propose la Confessio Wirtembergica (oppugnata dal De ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] Ordinis Servorum Sanctae Mariae, III, Bruxelles 1899, pp. 99-124, scritta dopo il 23 maggio 1461, per la nomina di Cristoforo Tornielli a generale; le Vite di s. Gioacchino e s. Francesco da Siena (altri due dei "fondatori"), la prima (scritta ...
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Pittore (Crema 1470 circa - ivi 1544 circa). Le sue prime opere derivano dal Foppa e dal Butinone; in seguito risentì notevolmente di Leonardo, del Romanino e del Lotto. Opere: polittico raffigurante S. [...] e Rocco nella Pinacoteca di Brescia (1495); Deposizione (1504, Brescia, S. Alessandro); la pala con i SS. Sebastiano, Rocco e Cristoforo del duomo di Crema (1519). Attivo anche come scultore, è autore, tra l'altro, del polittico ligneo scolpito e ...
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Fonditore in bronzo e medaglista (n. Prato 1435 - m. 1495); la sua opera nota più antica è la medaglia di Nicolò V, firmata. Seguono le medaglie di Callisto III e Pio II. Per Lorenzo de' Medici fuse in [...] bronzo (1478) cinque figure di putti. Le composizioni dei rovesci, nelle sue medaglie, sono talora ispirate a quelle di Pisanello e di Cristoforo di Geremia. ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...