CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] 13 genn. 1580, in Clarorum Italorum et Germanorum epistolae ad Petrum Victorium, II, Florentiae 1760, p. 136, e le lettere a Cristoforo Plantin da A. Fayen, in Revue des Bibliothèques et Archives de Belgique, III(1905), pp. 455-58.
Nel 1577 il C. si ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] ad imparare lingue moderne quali il francese, l'inglese e lo spagnolo e lingue antiche, come il latino che apprese da Benedetto e Cristoforo Stay e da F. Van Stryp e il greco, insegnatole da Raimondo Cunich che fino alla morte le fu legato da "la più ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] Genova, avendo ottenuto un posto d'istitutore che gli permetteva di mantenersi agli studi presso il convitto nazionale "Cristoforo Colombo". Lavorò con A. Restori e C. Calcaterra, laureandosi nel giugno del 1924 con una dissertazione, rimasta inedita ...
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Giornalista e scrittore, nato a Livorno il 4 ottobre 1838, morto a Roma il 15 maggio 1932. Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, ce ne ha lasciato ricordo in un libro acuto e garbato, che è [...] stesi in una prosa piacevole, di impronta vagamente manzoniana: Racconti, novelle e dialoghi, Milano 1884; Giuseppe Verdi, Firenze 1887; Cristoforo Colombo, ivi 1892; Rossini, ivi 1898; Carlo Goldoni e il suo teatro, ivi 1907; Garibaldi: la sua vita ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] epica cavalleresca, viene fatto partecipare in prima persona alla conquista, violando così qualsiasi verosimiglianza storica. Al contrario, Cristoforo Colombo è un personaggio quasi grottesco nel suo esasperato desiderio di gloria e privo di spessore ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Da qui, il 27 maggio, scrisse una lettera di congratulazioni a Leonardo Sanuto per l'elezione a doge dello zio Cristoforo Moro. A Roma G. trovò dei sostenitori nei cardinali Prospero Colonna (al quale dedicò la traduzione dei Problemata aristotelici ...
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Romanzo storico, di A. Manzoni, o, come dice il sottotitolo, "storia milanese del sec. 17°", che l'autore finge di avere "scoperta e rifatta" sul manoscritto di un anonimo contemporaneo. La prima stesura [...] , ma cade vittima del contagio della peste che ha invaso Milano. Supererà la malattia nel Lazzaretto dove si trovano anche fra Cristoforo e don Rodrigo, che è in punto di morte quando arriva Renzo, rientrato a Milano in cerca di Lucia. Il frate ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] fu concessa da Pio II nel gennaio 1462. Rientrato in patria (1462), fu uno dei Quarantuno per l'elezione del doge Cristoforo Moro e savio di Terraferma. Nel 1463 partecipò alle trattative con i procuratori di Malatesta Novello, signore di Cesena, per ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] loro verso, l’affetto di Renzo, e le pensate di Agnese; ma il Cardinal Federigo che la affida a donna Prassede, fra Cristoforo che la manda insomma nel convento di Monza e in mano di quell’Egidio, che è, così di scorcio, il più infernalmente laido ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] I d'Este, quando richiese per sé al marchese di Mantova lo stesso incarico di uomo d'armi che appartenne a Cristoforo Castiglione, padre di Baldassarre, deceduto non molto tempo prima. Passato quindi a servire Francesco II Gonzaga, lo accompagnò nell ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...