CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] , in data ignota, tornò di nuovo a Modena: il suo nome infatti, con quelli del padre e dei fratelli (Pier Paolo, Cristoforo, e Matteo), compare più volte nei memoriali notarili dell'Archivio di Stato di Modena, dal 1462 al 1484, in atti di eredità ...
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DOMENICHELLI (Dominichelli, Dominicelli), Angelo (Angelo della Pergola)
Maria Muccillo
Nacque a Pergola (prov. PesaroUrbino), come si rileva dai documenti in cui viene menzionato come "Angelus de Pergula" [...] il D. fu chiamato a insegnare medicina nello Studio della città che lo aveva visto studente, insieme con i maestri Cristoforo degli Onesti, Pietro di Tussignano, Nicola di Mantova e Giacomo d'Arquata (Annali decenvirali, anno 1382, f. 45, in Bini ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] personalità di Curia o nobile romano di cui il B. non cerchi di accattivarsi la simpatia: dal pontefice a Pio de' Carpi, da Cristoforo degli Spiriti a A. Pucci, a Marzio (che egli ebbe in cura dal 1542 al 1544) e Fabio Colonna, con cui fu in intimità ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] prima Età moderna, non si limitò a questioni di contenuto didattico. Il professore di matematica al Collegio Romano, Cristoforo Clavio (1537-1612), a proposito della riforma del corso di studi dei collegi gesuitici si pronunciò contro la tradizionale ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] fumato in pipe, masticato o fiutato, solo o mescolato ad allucinogeni. Si narra che il 28 ottobre 1492 due compagni di Cristoforo Colombo, Rodrigo de Jeres e Luis de la Torre, toccando per primi il suolo di Cuba, osservarono con stupore gli indigeni ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] Palmieri lo ricorda nel suo Liber de temporibus, in riferimento all'anno 1387, come medico "eximii nominis" e "doctissimus", mentre Cristoforo Landino, nel proemio al suo commento su Dante, lo pone accanto a P. Dal Pozzo Toscanelli e a L. B. Alberti ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] quella che è la sua prima opera di ampio disegno e marcata originalità, il trattato Delle acque di S. Cristoforo, pubblicato a Faenza nel 1761.
Il trattatello, in otto capitoli, esaminava partitamente le testimonianze storiche sulle omonime sorgenti ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] consolato di Nicosia a Cipro, dove rimase fino al 1520; secondo quanto narra il nipote Paolo (figlio di suo fratello Cristoforo), suo compagno di viaggi e di studi, avrebbe percorso la Siria, l'Egitto, Cipro in traccia di manoscritti arabi. Tornato ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] C. con la data del 20 ott. 1473: il primo, De virtutibus moralibus et theologicis in otto libri, dedicato al doge Cristoforo Moro, tratta delle virtù e dei vizi; il secondo, De æconomia veneta in due libri, dedicato a Tommaso Gradenigo, riguarda la ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] , dalla madre al feto (sifilide congenita). Si ritiene che la malattia sia stata importata in Europa dai marinai di Cristoforo Colombo; comunque una grande epidemia colpì il continente europeo negli anni a cavallo fra il 15° e 16° secolo ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...