BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] più o meno stretti, troviamo menzionati un Girolamo, "medico eccellente" e "nelle lettere greche e latine dottissimo", e un Cristoforo, ministro dell'Ordine dei minori per la provincia di Genova. Più intimamente legato alla biografia di Matteo è lo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , dove già si trovava, al servizio del podestà Niccolò Zorzi (forse come precettore del figlio Fantino), anche il maestro Cristoforo de Scarpis, che farà da testimone a uno degli strumenti preliminari del contratto nuziale del G., il 5 novembre. Il ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] una vita da laicus religiosus la fece certo prima del 1374, quando fu lui a introdurre nella cerchia caterinate il notaio Cristoforo di Gano Guidini (che lo racconta nel suo Libro di memorie). In quell’anno compaiono inoltre tra i seguaci della santa ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] la figura, sito e grandezza dell'Inferno (1588), tenute all'Accademia del Disegno. Del 1587 è l'incontro, a Roma, con Cristoforo Clavio e con l'ambiente del Collegio Romano, la cui influenza su G. è documentata dai suoi taccuini, pubblicati in parte ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] molti intellettuali e personaggi illustri a lui contemporanei, come lo scrittore ferrarese Alberto Lollio oppure il cardinale Cristoforo Madruzzo. Al patrizio veneziano Lorenzo Tiepolo indirizzò alcuni sonetti, mentre intrattenne un carteggio con il ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] verificarono nella Repubblica veneta, fu incarcerato nel 1801 insieme ad altre trentatré persone, e portato dapprima «all’isoletta di S. Cristoforo, poi a quella di S. Giorgio in Alga, indi nel castello del Lido, e finalmente a S. Servillo» (Lamenti ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] et sana». Non vi è «horrido il verno», non vi è «ardente la state». Un «dono de l'onnipotente Dio», per Cristoforo Sabbadino, il «bonissimo aere, non grosso, non subtile, ma temperato», che va assicurato con la salvaguardia della laguna. Un clima, a ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] in un suo sonetto), una statuetta senza testa e senza braccia, che egli giudicò sarebbe piaciuta a Mantegna e a Giovanni Cristoforo Romano, due teste di amazzoni, da Alicarnasso, un mostro marino che "con lascivo atto fa vezzi ad una ninfa",tre teste ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] l'esibizione delle sole due missive originarie al Dalla Porta (nn. 279, 283) e di quella, tre mesi dopo, al conte Cristoforo Castiglioni, maestro di camera di Vincenzo I, in cui il M. si querela della "fraude" subita e delle brusche risposte avute ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] umanisti romagnoli e toscani del Quattrocento, da una parte Filippo Beroaldo il Vecchio e Antonio Urceo Codro, dall’altra Cristoforo Landino, Poliziano, Luigi Pulci. Il legame culturale con Firenze, dove forse risiedette, è stato letto anche come un ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...