MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] anni il cardinale gli trasmise le commende di S. Abbondio a Como, di S. Orso ad Aosta e poi di S. Cristoforo a Nizza della Paglia in Monferrato. Con il pretesto delle frequenti assenze di Carlo Gaudenzio dalla diocesi, costretto a risiedere a Roma ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] i numerosi compositori stranieri che godevano di grande prestigio. Poi tra il 1541 e il 1551 fu alla corte del cardinale Cristoforo Madruzzo, vescovo principe di Trento, al quale dedicherà nel 1560 un libro di mottetti, e che nel periodo in cui in ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] in un suo sonetto), una statuetta senza testa e senza braccia, che egli giudicò sarebbe piaciuta a Mantegna e a Giovanni Cristoforo Romano, due teste di amazzoni, da Alicarnasso, un mostro marino che "con lascivo atto fa vezzi ad una ninfa",tre teste ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] inaugurale e passò a presiedere i lavori.
Alla fine di gennaio 1546 respinse duramente la proposta del cardinale Cristoforo Madruzzo di affrontare subito i temi della riforma: dimostrò in questa occasione di essere pronto allo scontro con chiunque ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] cattedrale, in quanto minima era stata la quota da lui versata. Nel 1449, ad esempio, aiuta Venezia a catturare Cristoforo Cocco, in precedenza intimo dell'amico Francesco Barbaro, che intendeva vendere al re di Aragona le sue conoscenze sugli affari ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] , in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 308 s.;J. Gill, Il concilio diFirenze, Firenze 1967, ad Indicem; L. Pesce, Cristoforo Garatone trevigiano nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I (1974), pp. 41, 75 s.;C. Eubel ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] , che seguì di pochi giorni la denuncia del domenicano Niccolò Lorini, egli raccomandò al D. di far pressione su padre Cristoforo Grienberger, professore di matematica nel Collegio Romano, e di far giungere al card. R. Bellarmino le prove della sua ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] di nominare il marchese. Prima di prendere possesso del patriarcato il C. nominò marchese d'Istria nel marzo il fratello Cristoforo dopo aver inviato, alla fine di febbraio, suoi ambasciatori al Senato di Venezia e al signore di Padova, i potenti ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] dei privilegi ducali (1438). Suoi compagni in questa ambascena furono, oltre a Enea Silvio, il giurispenito e consigliere Cristoforo da Velate e il nobile lacopino Ferrerio da Monferrato; in tale occasione l'A. ricevette il titolo di principe ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] , pericoloso perché provocava l'accusa di giudaismo da parte dei calvinisti. L'intransigente divieto di innovazioni di Cristoforo Báthory accresceva il pericolo delle accuse. Preoccupato per la sopravvivenza della chiesa unitariana, il B. avvertì il ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...