Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] rozza banalizzazione nelle sette non cristiane o anticristiane (per es., quelle di S. M. Moon e di M. Baker-Eddy).
Cristologie contemporanee
Tutte le chiese cristiane confessano G. C., non solo come l'uomo paradigmatico o il profeta ispirato di Dio ...
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Ecclesiastico spagnolo (8º sec.) noto quasi esclusivamente per la violenta requisitoria scritta contro di lui da Elipando di Toledo. M., assertore del primato di Roma, cercò di operare, con il vescovo [...] una teologia trinitaria di ispirazione sabelliana, o, piuttosto, economica, nel senso che le tre persone si sarebbero manifestate nella storia tramite David, Gesù, Paolo; la cristologia di M. è peraltro ortodossa, secondo lo stesso Elipando. ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] corpo e anima, la concezione del mondo come mescolanza di bene e di male, sottoposto a un processo di purificazione; la cristologia docetistica, l'astrologia, ecc. per cui il B. può essere collocato tra i maestri della gnosi (come già fecero i padri ...
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Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] 'escatologismo medievale: i primi libri, sui quali tornerà poi s. Bernardino da Siena, sono di particolare importanza per la cristologia e la mariologia; ma soprattutto famoso è il libro V, teso a propugnare la riforma della Chiesa nello spirito del ...
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Kung, Hans
Küng, Hans
Teologo svizzero (n. Sursee 1928). Ha studiato a Roma e Parigi ed è stato ordinato sacerdore nel 1954; tre anni dopo ha conseguito il dottorato in teologia con la tesi Rechtfertigung. [...] Christologie, 1970; trad. it. Incarnazione di Dio. Introduzione al pensiero teologico di Hegel. Prolegomeni a una futura cristologia), è passato a trattare i principali temi della dogmatica cattolica (Christ sein, 1974, trad. it. Essere cristiani ...
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GIOVANNI Filopono (Φιλόπονος "amante del lavoro"), detto anche il Grammatico
Giuseppe Furlani
Grammatico, filosofo e teologo greco del sec. VI, caposcuola della setta dei triteisti. Fu originario di [...] . Per qualche dottrina è platonico e stoico. In teologia ebbe idee peculiari, segnatamente nella dottrina della Trinità e in cristologia. Secondo le sue idee filosofiche la natura, ϕύσις, non esiste fuori degl'individui singoli, perciò l'umanità in ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] le controversie dottrinali del suo tempo cfr. Ref. IX 11-12.
35 Ref. IX 12,15-16.
36 Cfr. M. Simonetti, Studi sulla cristologia, cit., pp. 183-215; E. Prinzivalli, Callisto, in Enciclopedia dei Papi, cit., pp. 237-246, in partic. 241.
37 Cfr. Ref. X ...
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Moltmann, Junger
Moltmann, Jünger
Teologo luterano tedesco (n. Amburgo 1926). Proveniente da una famiglia di cultura laica e rivolto inizialmente a studi di fisica, durante l’esperienza della prigionia [...] ha inizio nel 1978, offre una scienza teologica che svolge i temi della dottrina di Dio, dottrina della creazione, cristologia, pneumatologia, escatologia, metodo. M. vede nella teologia non un sistema razionale, ma un cammino legato all’esistenza e ...
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LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
Giuseppe Ricciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] . si mostra non solo acuto dialettico, ma anche fornito di larghissima conoscenza della precedente letteratura patristica. Nella cristologia egli segue specialmente Cirillo d'Alessandria.
2. L. di Neapolis. - Fu vescovo di Neapolis (Nemosia) in Cipro ...
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Nome dato dagli avversarî ad un gruppo di monofisiti alessandrini, seguaci di Giuliano (v.), vescovo d'Alicarnasso in Caria.
Questi sosteneva che, prima della risurrezione, il corpo del Cristo era "incorruttibile" [...] furono compresi altri gruppi di tendenza affine, quale più e quale meno lontano dall'ortodossia di Calcedonia (v. cristologia). Un tentativo recente di rivendicare malgrado tutto, l'ortodossia di Giuliano non pare destinato al successo.
Bibl.: J ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...