JACOPO del Casentino
A. Tartuferi
Pittore attivo nella prima metà del sec. 14°, originario dell'alta valle dell'Arno.L'attività di J. dovette svolgersi in prevalenza in area fiorentina. Secondo Vasari [...] 1300. In effetti sembrano risalire agli anni 1315-1320 le opere più antiche che gli spettano: le quattro storie cristologiche divise in collezioni private (Offner, Steinweg, 1984), la Madonna con il Bambino (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca, inv. nr ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , dalla nascita come figlio del conte Ugo di Worms alla morte e al seppellimento: le scene utilizzano consolidate iconografie cristologiche, per es. nella scena del Bacio di pace del re, assimilabile alla Cattura di Cristo, e sono spesso divise ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] delle cappelle di S. Pietro e di S. Clemente, le cupole del transetto con parti delle storie sottostanti, le Storie cristologiche sotto la cupola dell'Ascensione, quali l'Entrata in Gerusalemme, l'Ultima Cena e la Lavanda dei piedi.Negli anni ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] presso Györ, nell'Ungheria settentrionale, portati a termine nel 1729, raffiguranti Episodi della vita di s. Benedetto e Scene cristologiche.
Richiamato a Venezia dal prozio Davide all'inizio del 1730, il F. ricevette la commissione del procuratore L ...
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BARISANO da Trani
U. Mende
Fonditore e scultore, attivo tra il 1179 e il 1189 in Italia meridionale, B. è l'autore di tre porte bronzee: quella del duomo di Trani, la porta settentrionale del duomo [...] interpreta la porta della chiesa come 'porta del paradiso'. Si tratta della storia della salvezza presentata in un ciclo cristologico (incarnazione, morte e opera di redenzione di Cristo) concentrato in quattro scene che raffigurano la Madre di Dio ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] necessario ipotizzare la presenza in Piemonte, "in Savoia, o nel Nizzardo di una grande pala" scomparti con storie cristologiche di ambito vaneyckiano, oppure di un drap-de-Carêne non molto diverso dal Fastentuch della parrocchiale di Gurk, eseguito ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] e sub lege, in modo che i due grandi periodi dell'Antica Legge racchiudessero come in uno scrigno la Rivelazione cristologica. Non meno elaborata è l'opera dei miniatori mosani: valga come esempio l'illustrazione tipologica della I iniziale dell'In ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] aquile, croci e iscrizioni. Anche se Niceta Coniate ricorda la presenza a Costantinopoli di una perduta p. con dodici scene cristologiche in S. Maria Chalkoprateia (Frazer, 1973), i battenti di S. Paolo f.l.m. risultano in ogni caso innovativi grazie ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] epistilio quasi intero, dell'inizio del sec. 13°, composto di quattro segmenti sui quali sono dipinte la Grande Deesis e scene cristologiche e mariane.Per le epoche successive (secc. 14° e 15°) le icone delle Grandi Feste sono più rare e il fenomeno ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] IV secolo. Ad un risultato analogo porta anche il tentativo di fissare cronologicamente la formazione di un secondo ciclo cristologico: questo comprendeva tutta la vita di Cristo, dall'annunciazione a Maria fino all'inizio della vita pubblica, in 12 ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...