LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la lentezza con cui egli procedette sulla via delconfronto fu dettata da una tattica dilatoria, rivelatasi poi Pomponazzi, che negava l'immortalità dell'anima e affermava il criterio della doppia verità, incaricando Agostino Nifo di scriverne la ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] di una visione più ampia, capace di allargare il confronto, e una chiarezza insolita negli obiettivi, che gli consentì nel cui "Codice immutabile" hanno il loro criterio di verità (cfr. Programma del corso di diritto criminale, parte generale, 7 ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] corporativa: ciò spiega l'atteggiamento severo del B. nei confrontidel corporativismo dal 1932 in poi, ma non accenna alla necessità di non lasciare l'intervento dello Stato al criteriodel caso per caso).
Di questo periodo è fondamentale lo scritto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] quella offerta dall'epistolario cariano, traspaiono i modi delconfronto tra i due letterati, tra le due "autorità vicende di diversi giorni, racchiuse nel giro di poche ore. I criteri dell'opera dunque sono derivati in primo luogo dal suo essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] di una più modesta arte, la cui destinazione consiste nell’interpretazione delconfronto stesso tra la natura e l’arte, il naturale e è talvolta tentato di raccogliere i testi con criterio tematico, per ricostruire ipoteticamente i trattati che ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Padova e destinato a partire come nunzio per la Spagna.
è l'ora delconfronto con la diocesi. Il tempo anche di una sorta di solitudine. Pio dell'edizione di Venezia 1576).Essa obbedì ai due criteri di ciò che allora si designava come una "azione ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] invece, soltanto come il criterio informatore del capitolo conclusivo del secondo volume della Polemica, interno monachesimo occidentale. San Benedetto"), costretto nella camicia di forza delconfronto d'obbligo fra il secondo libro dei Dialogi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] ammontari monetari impiegati in ciascuno di essi. Il medesimo criterio di ottimalità viene da lui attribuito al Parlamento nel dell’efficienza produttiva, implica il continuo spostamento delconfronto sociale in merito alla domanda e all’offerta ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] " e quindi sul confronto antichi moderni, in cui i termini stessi delconfronto vengono relativizzati e sottoposti e affronta alcuni classici luoghi cartesiani: i sensi non sono criterio di verità, ma strumenti della mente per conservare il corpo, ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...