BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] proclamare re di Provenza). Ma, se veniva meno il criterio della discendenza in. via maschile da Carlomagno, non era 27); dall'altro, l'ambiguità, suscettibile di pericolosi sviluppi, delrapporto in cui B. venne a trovarsi nei confronti di Arnolfo, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da B. è senza dubbio erronea, trattandosi chiaramente delrapporto inverso; ma è comunque documento interessante di quanto delle fonti è, almeno in via di principio, informato a questo criterio ("ratio temporis et locorum", p. 187); per es. Vegezio ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] più profonda della storia e in particolare allo studio del problema delrapporto con il passato dell'uomo che pensa e agisce , come suo momento differenziale , la sua subordinazione al criterio di realtà. Egli rifiuta, come una contraddizione in sé ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Torino 1965) restituivano il versante affettivo delrapporto con Giulia ma suscitavano interrogativi senza G. Ferrata - N. Gallo, I-II, Milano 1964) e nuovi criteri furono alla base di una successiva edizione delle Lettere dal carcere, a cura ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] . Il che, trattandosi delrapporto di due pensatori che in quello impegnavano la parte più delicata del loro essere, significa altresì distinzione aveva fatto e stava facendo consistere il criterio supremo dell'intelligenza della realtà. Da queste ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] alla necessità di non lasciare l'intervento dello Stato al criteriodel caso per caso).
Di questo periodo è fondamentale lo prima azione di difesa" (ibid., p. 185).
I suoi rapporti con Mussolini divengono sempre più difficili e si diffondono voci di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] parte di chiunque. E in ogni caso, se il criterio discriminante era la coscienza di certi valori da parte di . VII dà sostanzialmente ragione ai giudizi ridimensionati, per questo aspetto delrapporto di G. VII con la Chiesa, espressi da E. Delaruelle ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di tradizione, facendone il criterio ermeneutico dell'evoluzione storica delle forme religiose e dello sviluppo del cristianesimo in senso secolare. Ne derivava un'interpretazione molto audace per la sua epoca delrapporto tra libertà e autorità in ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] studi di storia romana, ma per un criterio metodico generale, il D. veniva frattanto avvertendo . accennò, tuttavia, ad un'implicita, ma radicale, revisione del suo concetto di "unità" e delrapporto fra Italia e Roma (si veda il postumo saggio La ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Girgenti: notevole, in questo caso, il fatto che il criterio della pubblica utilità, su cui il C. basava il gusto barocco. Il sottinteso senso politico del saggio poteva essere l'auspicio d'una ripresa delrapporto tra Sicilia e Piemonte. In ogni ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...