La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] Eno), ha quasi rovesciato i presupposti delconfronto tra le diverse musiche del mondo facendo sì che esse appaiano dell’autorialità. È la figura dell’autore a imporsi come criterio distintivo fra le diverse esperienze della musica, al punto tale ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Padova e destinato a partire come nunzio per la Spagna.
è l'ora delconfronto con la diocesi. Il tempo anche di una sorta di solitudine. Pio dell'edizione di Venezia 1576).Essa obbedì ai due criteri di ciò che allora si designava come una "azione ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] per la caratteristica sostanziale di non dover sottostare al criteriodel vero o falso: è manifestazione di una volontà e di un testo di questo tipo (di comprensione, confronto, valutazione, ricombinazione, riorganizzazione) sono quelle basilari per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] una norma oggettiva; allo stesso modo, l’adozione delcriterio socio-economico ricchi/poveri per classificare le costituzioni e crisi della repubblica e di esasperazione e personalizzazione delconfronto politico si inseriscono l’azione e la ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] invece, soltanto come il criterio informatore del capitolo conclusivo del secondo volume della Polemica, interno monachesimo occidentale. San Benedetto"), costretto nella camicia di forza delconfronto d'obbligo fra il secondo libro dei Dialogi di ...
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Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] . La differenza principale tra le disposizioni in materia di privacy sta, però, proprio nel modo in cui il criteriodel consenso dell’interessato viene a operare in concreto: sono stati elaborati, infatti, due sistemi, concettualmente opposti tra di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] Bourdin è invece particolarmente rivelatore: esso mostra che il confronto decisivo si giocava per Descartes con gli scettici “moderni atei scettici”. Con il loro fermarsi al “criterio” del “fenomeno”, rifiutandosi di accogliere entità né verificabili ...
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Previsioni del tempo
Andrea Buzzi
Prevedere il tempo è stato fin dall’antichità uno degli obiettivi dell’uomo per poter far fronte ai rischi che i fenomeni meteorologici comportano in tanti settori [...] che da essi possono derivare.
La previsione numerica e l’avvento del calcolo elettronico
Tra il 1916 e il 1922 la strada indicata es., la temperatura) viene considerato come un criterio di confronto (benchmark) da superare. L’unica via praticamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] ammontari monetari impiegati in ciascuno di essi. Il medesimo criterio di ottimalità viene da lui attribuito al Parlamento nel dell’efficienza produttiva, implica il continuo spostamento delconfronto sociale in merito alla domanda e all’offerta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] del commercio dei grani si svolge sullo sfondo delconfronto attorno alla politica economica e finanziaria del sentiments (1759) incentrata sulla nozione di “simpatia” quale criterio di giudizio sul cui fondamento approvare o disapprovare le azioni ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...