VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] un'ora l'inattivazione è del 20%; a 110° del 33%; a 120° del 45% e a 130° del 58%. Invece per la sola vitamina B1 a 100° l'inattivazione è del 10% a PH 5 s'è adottata come termine di confronto una soluzione oleosa di ergosterina irradiata al criterio ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] 162/1990 ha decisamente innovato è l'impostazione generale nei confrontidel consumatore di sostanze stupefacenti, sia sotto il profilo della esistente tra assuntori abituali secondo un duplice criterio cronologico (assunzione nelle 24 ore) e ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] è lasciato al giudizio del medico, giudizio che verrà emesso in base a un confronto tra il ''costo'' dell approccio talora seguito dal clinico è rappresentato dal cosiddetto criterio ex adjuvantibus, che consiste nello stabilire una diagnosi ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] che sono riconoscibili e confrontabili in 207 specie di Vertebrati che rappresentano pietre miliari del percorso evolutivo. Lo diverse, ma integrate fra loro.
a) Seguire il criterio della curiosità dello scienziato, tipico della ricerca di base: ...
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Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] conseguenze di interventi di amputazioni e resezioni del cervello, i confronti dei dati morfologici con le emergenze dati da sottoporre all'insegnamento in base ad un criterio principalmente selettivo interpretativo, mettendo in evidenza i dati ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] degli emisferi non lesi, costituendo inoltre ciascuno dei due un controllo nel confronto con l'altro.
Per R. D. Nebes (v., 1971) . 5 ne mostra un esempio.
4. Limiti delcriterio localizzatorio anatomo-elettroclinico. - I dati clinici e fisiopatologici ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] da esso raggiunta tra i giovani americani non aveva confronto in altre parti del mondo. Secondo alcuni rapporti, in un campus degli Stati causa della preponderanza di effetti indesiderabili. Il criterio personale di chi lo prescrive determinerà la ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] omologhi nella regione che separa i loci a confronto.
I fattori principali di questo lento accumulo criterio della contiguità fisica (misurata con criteri citogenetici) tra la regione cromosomica omologa alla sonda molecolare e il locus genetico del ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] gs ortodossi e di cistroni regolativi.
Confrontando i gs dei procarioti e i gs ciascuna basata su un certo criterio e utile in un determinato geni delle globine, lunghi ca. 1 Kb); di geni del cromosoma X, di geni autosomici e di geni mitocondriali; di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] alla cui soluzione debbono guidare i criteridel metodo del campione, sufficientemente ampio, omogeneo e (v., 1964) si deve un'analisi dei termini di confronto tra formazione di sarcomi da solidi e trasformazione in cellule sarcomatose ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...