L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] re, sia per quello di imperatore. Per Psello la storia del suo “impero” era storia romana, cioè, in greco, romea, secondo il criterio adottato dalla curia papale già nel 1439 all’atto del concilio di Firenze, per distinguere l’imperator Romanorum (l ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] in Mazzini, il D. si confrontò con la filosofia di Bergson, riscontrandovi A. Rocco, mosse contro il criterio delle diverse sanzioni penali per il Mazzini e la nuova Russia, in Rass. stor. del Risorgimento, IV(1917), pp. 307-13; Mazzini. ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] nel prospettare il periodo del regno longobardo come periodo di benessere per l'Italia in confronto ai periodi precedenti (p al demanio il B. propose anche le culture a suo criterio più indicate, pensando di compiere degli esperimenti simili a quelli ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] aveva scarsa e recente esperienza di ordinamenti «moderni», ovvero fondati su criteri di razionalità e di uniformità; un paese che, causa la confrontare i percorsi individuali e di sovrapporli a quelli collettivi.
L’apparato illustrativo del volume ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] di M. Delfico (1774-75), il confronto tra la corrente di pensiero illuminista e laica del gruppo e l'autorità del vescovo aprutino, che dal 1777 è legislazione, che non l'esclusivo vincolistico criterio di "circoscrivere la consumazione", disattento ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] contro Israele nei Paesi islamici trascende appunto i criteri politici per diventare agitazione antiebraica. Si diffondono a sé stesso e polarizzano il confronto tra destra e sinistra: l’uno è la responsabilità del colonialismo e dell’imperialismo, l ...
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eurocentrismo
Tendenza a considerare l’Europa come centro politico, culturale ed economico del mondo, sia nel senso dell’egemonia nella politica mondiale (e in tal senso l’e. fu di fatto superato dopo [...] le altre culture e civiltà sulla base di tale criterio, e dunque della loro coerenza con principi e valori un significativo ruolo di supporto sul terreno culturale nell’epoca del colonialismo e in quella dell’imperialismo. Nel 21° sec. esso ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...