BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] corporativa: ciò spiega l'atteggiamento severo del B. nei confrontidel corporativismo dal 1932 in poi, ma non accenna alla necessità di non lasciare l'intervento dello Stato al criteriodel caso per caso).
Di questo periodo è fondamentale lo scritto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] quella offerta dall'epistolario cariano, traspaiono i modi delconfronto tra i due letterati, tra le due "autorità vicende di diversi giorni, racchiuse nel giro di poche ore. I criteri dell'opera dunque sono derivati in primo luogo dal suo essere ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la lentezza con cui egli procedette sulla via delconfronto fu dettata da una tattica dilatoria, rivelatasi poi Pomponazzi, che negava l'immortalità dell'anima e affermava il criterio della doppia verità, incaricando Agostino Nifo di scriverne la ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Padova e destinato a partire come nunzio per la Spagna.
è l'ora delconfronto con la diocesi. Il tempo anche di una sorta di solitudine. Pio dell'edizione di Venezia 1576).Essa obbedì ai due criteri di ciò che allora si designava come una "azione ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] invece, soltanto come il criterio informatore del capitolo conclusivo del secondo volume della Polemica, interno monachesimo occidentale. San Benedetto"), costretto nella camicia di forza delconfronto d'obbligo fra il secondo libro dei Dialogi di ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] " e quindi sul confronto antichi moderni, in cui i termini stessi delconfronto vengono relativizzati e sottoposti e affronta alcuni classici luoghi cartesiani: i sensi non sono criterio di verità, ma strumenti della mente per conservare il corpo, ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] microfilm in Firestone Library, Princeton University). I criteri di stima suggeriti erano del resto concepiti in funzione di "un general La Dissertazione venne quindi a trovarsi al centro delconfronto tra fautori ed avversari dei progetti di ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] e la prospettiva muratoriana era ormai superata dall'asprezza delconfronto ecclesiologico in atto. L'ex gesuita E.M. riaffermazione intransigente del primato giurisdizionale e magistrale della cattedra di Pietro, come unico criterio di unità ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] o addirittura anticipazioni.
Tuttavia il criterio con cui il B. giudicava del rapporto Montesquieu-Machiavelli, delconfronto Machiavelli-Tucidide, e della valutazione del Machiavelli "repubblicano", sulla linea della interpretazione antidispotica del ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] stampo crociano, innestandovi sostanziali novità sul terreno delconfronto con le dottrine neoliberali che nascevano nel secondo Compagna, e Realtà del Mezzogiorno, diretta da G. Macera. Nel 1983 diede vita alla nuova serie di Criterio, la rivista ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...