BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] istituti che, misurando l'impegno ed il coraggio civili del letterato, doveva servire al confronto fra le forze vecchie e nuove, "la libertà ordinari, e sui diritti della difesa e sul criterio della prova nel procedimento penale, si scontrava contro ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] nuove leggi", formulate sulla base di un criterio unitario e adeguate alla "costituzione" del paese. Una mentalità analoga, più di osservazioni del Ferrara, il Gobbi e il Cossa ripresero il confronto con gli scritti dei Boisguilbert e le tesi del ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , c. 71v). Dal confronto fra la Felsina e gli appunti manoscritti emerge però, nel trattamento del materiale, un modus operandi ancora legato a scopi eminentemente letterari. Selezionati fra quelli raccolti secondo un criterio di utilità e aderenza ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] di una visione più ampia, capace di allargare il confronto, e una chiarezza insolita negli obiettivi, che gli consentì nel cui "Codice immutabile" hanno il loro criterio di verità (cfr. Programma del corso di diritto criminale, parte generale, 7 ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] materie di competenza delle Regioni che non fornivano criteri idonei a determinarne con certezza la portata. Da rispetto del principio di eguaglianza da parte di una disposizione legislativa non può essere condotto mettendo direttamente a confronto la ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] propri criteri analitici a quel complesso di concetti sistematici a cui è pervenuto, inquadrandoli in un confronto con i libertà suprema dove si coglie l'unità al di là del molteplice e del fenomenico (cfr. La storia come esperienza giuridica, pp. ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] sono del tutto differenti]; D. 2, 11, 2 § si quis a f. 2ub; D. 2, 13, 1, 1 a f. 3ra; p. 45, 1, 4, 1 a f. 104v [si confronti con la distinguono quattro parti, legate insieme forse non senza criterio: ad un primo esame si rivelano susseguentisi in ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] confronto favorevole era inoltre avvalorato da considerazioni di ordine sociale o morale, presenti anche nel successivo sviluppo del dal produrre tutto e molto quanto dal produrre con criterio e previdenza (Progresso, XXI [1838]). Era fondamentale ...
Leggi Tutto
FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] Studium di Parma i funzionari veneziani procedettero a un confronto tra le sue lezioni e quelle svolte da Taddeo …, cit., f. 148va). Per il F., del resto, la ratio legis costituiva un criterio decisivo per l'applicazione di qualunque norma giuridica, ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] compie ed ha compiuto un notevole passo innanzi in confronto degli antiqui edegli antiquissimi. Essi, infatti, erano di cui cercava di avvantaggiarsi B. e giovandosi, invece, delcriterio già diffuso dalla dottrina degli antiqui che la lex romana si ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...