Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] De voluptate, nel quale l’etica stoica era posta a confronto con quella epicurea e si concludeva che una versione moderata segno negli anni Sessanta del Settecento con l’affermarsi anche in questo campo del nuovo criterio utilitaristico posto in auge ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] sono del tutto differenti]; D. 2, 11, 2 § si quis a f. 2ub; D. 2, 13, 1, 1 a f. 3ra; p. 45, 1, 4, 1 a f. 104v [si confronti con la distinguono quattro parti, legate insieme forse non senza criterio: ad un primo esame si rivelano susseguentisi in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ecclesiastiche ispirate a criteri radicali. Pur modello educativo positivo e aperto nei confronti dei giovani delle classi popolari) Roma-Bari 1995, pp. 39-59.
M. Guasco, Storia del clero in Italia dall’Ottocento a oggi, Laterza, Roma-Bari 1997 ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] anche de iure, ispira evidentemente quest'attitudine nei confrontidel diritto romano. Lungi però dal privarsi di uno stesso, " in praeceptionem redacta ", e un'aequitas rudis, come criterio ideale a cui il legislatore, il ‛ princeps ' s'ispira: cfr ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] del discorso scientifico, e giudizi di valore, caratteristici del discorso morale. Esso raccomanda alla scienza giuridica di assumere, nei confrontidel diverse concezioni.
1. Nel giusnaturalismo il criterio di validità delle norme è la giustizia: ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] valori o nelle visioni del mondo è possibile individuare un chiaro progresso. Laddove è legittimo istituire un ordinamento gerarchico delle tecnologie in base al criterio di efficienza, non esiste un metodo equivalente per confrontare le varie forme ...
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Vedi La responsabilita medica dell'anno: 2016 - 2018
La responsabilità medica
Marco Rossetti
Attesa da tempo, la l. n. 24/2017 disciplina per la prima volta la responsabilità civile dei medici e degli [...] , o dalla procura regionale presso la Corte dei conti nei confrontidel medico che ha commesso l’errore, è sottoposta ad un . 158 (cd. decreto Balduzzi). Quanto al rinvio ai criteri dettati dal codice delle assicurazioni per la liquidazione dei danni ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] diritti e obblighi» e con l’assunzione, quale criterio di giudizio della dipendenza economica «anche della reale più in generale, è proprio la raffigurazione del mercato come luogo di un confrontodel tutto privo di regole – selvaggio, appunto ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] meno genericamente lo spirito e il criterio della loro raccolta. Il fatto che sono ovvi casi in cui il semplice confronto senza preoccupazioni stemmatiche basta a fornire il Pistelli, sulla base di una congettura del Witte) o lezioni di V come tela ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] Così avviene che, affermata la dignità come criterio limite e principio direttivo delle pratiche biomediche confronti della junk science, nel principio del libero convincimento del giudice a garanzia della ‘terzietà’ del processo. Si è consapevoli del ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...