Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] . - È la più recente ed è fondata sul criteriodel profilo frontale (razze a profilo diritto, concavo o convesso), su quello delrapporto tra diametro longitudinale e trasversale del tronco (razze mediolinee, longilinee e brevilinee), su quello ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] r, R, siano note f ed F, o semplicemente il loro rapporto. Nota M si ha poi subito la densità, dividendo M per il . Il Joly, 184 anni dopo, con lo stesso criteriodel Halley calcolò l'età del mare, e quindi l'età di formazione della crosta terrestre ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] :
Analizzando i sali metallici si può quindi avere un criterio, che del resto è stato il primo adottato, per dedurre la proposto di rappresentare la reazione di una soluzione per mezzo delrapporto
e di prendere il logaritmo di questo, che chiameremo ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] riferita sembra troppo ampia. Il criterio invece su cui può e deve fondarsi la separazione del patrimonio è quello della separazione ditte derivate, perché, con l'aggiunta della menzione delrapporto di trasmissione, la nuova ditta non è più quella ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] radicale "arbitrarietà" del linguaggio, che consiste non soltanto nell'arbitrarietà delrapporto tra significante e una specificazione della più generale s. della significazione, che di quel criterio non tiene conto. Ora, la s. di Prieto è così ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] dittatura dell'audience (criteriodel ''teleascolto'', con prelievo e calcolo statistico del numero di telespettatori erano rivolte a un pubblico omogeneo, con il quale il rapporto era di generale affezione e di continua crescita qualitativa e ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] di una politica economica coordinata e condotta secondo criteri di organicità venne in Italia maturando fin dall'immediato un'inadeguata considerazione per i problemi dello squilibrio delrapporto salari-profitti e della disoccupazione. Da parte ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] yΔx rappresenti la frequenza degli errori che cadono tra zero e Δx, cioè il rapporto tra il numero degli errori che cadono tra zero e Δx e il numero si verifichi al divergere del numero delle osservazioni. Ma il criteriodel Bertrand non appare meno ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] media
La determinazione di Δ è dunque ricondotta a quella delrapporto delle quantità p e f direttamente misurabili. Ma eliminando dall quelli misurabili di p e di f.
Il secondo criterio invece è fondato sull'effettiva misura dell'attrazione di ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] però che non solo l'apprezzamento del valore di tali prove è lasciato al criteriodel giudice, salvo l'eventuale censurabilità di maggioranza dei suoi componenti, rispetto a un determinato rapporto, attuata coscientemente, e sempre che sia conforme a ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...