Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] caso da qualificare favorevole per i cittadini sulla base delrapporto tra costo e benefici. La conseguente crisi di vera e propria paralisi decisionale.
Il criterio di vulnerabilità
La valutazione del rischio ambientale deve fare riferimento al ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] non avrebbe alcun senso fisico il voler ricavare con lo stesso criterio (cioè con una successiva applicazione delle due leggi di Laplace) ‧10−8 e di circa 10−14 nella misura delrapporto giromagnetico dell’elettrone.
Fra le verifiche dell’e. ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] politica agricola dei paesi membri. Il Rapporto Delors, del 1989, definì un programma in tappe successive lineare, nel cosiddetto criteriodel simplesso, sul quale si fonda il metodo omonimo, dovuto a G.B. Dantzig. Tale criterio permette di stabilire ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] rapporto sostanziale (cosiddetto sostituto processuale) può far valere un diritto altrui (del cosiddetto sostituito processuale) in nome proprio (art. 81 c.p.c.). Con la s. si realizza, quindi, una deroga al criterio ordinario di determinazione del ...
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Gli enti pubblici nazionali fanno parte del concetto di amministrazione pubblica, ma non rientrano nell’amministrazione dello Stato, tanto che sono stati anche denominati ‘amministrazioni parallele’. Hanno [...] amministrativi sia gli atti di gestione delrapporto di lavoro sia gli atti organizzativi che ne costituiscono il presupposto (per es., gli atti di approvazione delle piante organiche, la determinazione dei criteri per le promozioni). La questione ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] dalle conoscenze dell’intelletto.
Nel pensiero moderno il problema delrapporto ragione-v. si ripropone con Cartesio, il quale di Occam individuava nell’obbedienza al comando divino l’unico criterio di valutazione morale, essendo la v. divina la fonte ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] . è studiato secondo due criteri: il criterio antropometrico e il criterio morfologico. Il primo si basa sul rilevamento di due dimensioni assolute, larghezza (distanza tra i due punti alari), altezza e sulle variazioni delrapporto centesimale tra l ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...]
Il fine
Sulla base di questo criterio si possono distinguere due g., la sequenze specifiche, 5′A e 3′A; un altro sito B, anch’esso del tipo (CAG)n, è fiancheggiato da due sequenze specifiche, 5′B e 3′ basi biologiche, il rapporto che intercorre tra ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] Platone: trascendenza del divino, divisione di mondo sensibile e mondo intelligibile, ma rapporto dinamico tra i anni 1960, a porre in evidenza il fallimento dei criteri metodologici metastorici escogitati dall’epistemologia per il conseguimento di ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] aria) e quelle rispetto alle quali è impossibile costituire un rapporto giuridico (per es., gli astri), sia perché vi criterio dell’uso piuttosto che su quello soggettivo della titolarità. In tal senso, nell’ambito del processo di privatizzazione del ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...