FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] i toni e cioè, se non si è ottenuto il giusto rapporto fra le diverse densità con una esposizione giusta, non è possibile caratteristiche proprie. È un documento per la compilazione del quale ogni criterio artistico dev'essere escluso; esso non è ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] , perché i singoli osservatori li hanno divisi con criterî diversi. Nei Polacchi parrebbe (Weinberg) che il solco è valso di speciali coefficienti planimetrici, espressioni numeriche delrapporto tra l'area di sezione d'una determinata formazione ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] ammettere che le rilevazioni fossero state fatte sempre con gli stessi criterî e con la stessa diligenza, la popolazione sarebbe salita in indicate, vedi tabella più sotto.
La modificazione delrapporto dei sessi che nei varî censimenti si osserva ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] individuale realizza in gradi e forme diverse la propria essenza in rapporto con gli altri spiriti che con lui cooperano nel medesimo processo largo posto nell'istituto di Yverdon, e i criteridel maestro furono applicati con zelo dai suoi numerosi ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] di questo, per l'azione del principio ideale, sorge la persona, la quale, in virtù delrapporto onde le leggi dell'essere reale oltre che con le semplici misurazioni, anche con quel criterio, insieme morfologico, estetico e geometrico, che il Sergi ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] erano le caratteristiche della riforma. Innanzitutto il criteriodel rendimento (o profittabilità) divenne il principale indicatore la direzione politica si può ravvisare nell'oscillazione delrapporto beni di consumo-beni strumentali. Le direttive ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di dati 'oggettivi', le ricerche per scovare tracciati geometrici o rapporti proporzionali o criteri modulari che innervino il costruito e atte a illuminare un aspetto del processo creativo e lecitissime in via di principio (quando ovviamente non ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] pubbliche rispetto a quelle del settore privato. Gradatamente si passa dal criteriodel laissez-faire (ormai Il tasso di accrescimento urbano si riduce notevolmente: il rapporto tra popolazione urbana e popolazione totale tende a stabilizzarsi su ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] 'evolversi delle ideologie e alla presa di coscienza delrapporto design-industria si sviluppa una rivoluzione tecnica che procede di ''buon design'' era sostituito da un insieme di criteri che privilegiavano il gioco, l'effimero, la decorazione di ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] fatto riprodotto. Si domanda però ancora se il pensiero delrapporto, come tale, viene pure espresso. Se ciò fosse, sono nate, sono cioè un criteriodel passato.
A questo criterio fondamentale nella formazione del ricordo e della sua rievocazione se ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...